San Giuliano Terme: degna sepoltura alla ragazza palestinese morta per fame

E' lo stesso Sindaco della città termale, Matteo Cecchelli, a dare la disponibilità del Comune per una degna sepoltura a Marah Abu Zuhri, morta poco dopo il suo arrivo a Pisa

La famiglia della ragazza palestinese ventenne è attualmente ospitata in una struttura nel Comune di San Giuliano Terme.

La giovane faceva parte di un gruppo di ragazzi e ragazze provenienti dalla Striscia di Gaza che avevano necessità di cure. Marah, fortemente denutrita, non ce l'ha fatta.

Anche il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, sangiulianese di residenza, concorda col Sindaco della sua città: ""Da cittadino di San Giuliano sono orgoglioso della proposta del sindaco Cecchelli. Pisa e la Toscana sono da sempre terra di diritti e di dignità. A Cascina riposa Gregory Summer, condannato a morte negli Stati Uniti, che dopo aver tenuto una corrispondenza con i ragazzi della scuola media di Navacchio espresse come ultimo desiderio quello di essere sepolto in Toscana: la prima terra al mondo ad aver abolito la pena di morte. Oggi, con la stessa umanità, San Giuliano Terme tende il proprio cuore a Marah, giovane palestinese arrivata da Gaza e stroncata dalla fame, usata come arma di guerra. Che possa riposare qui, nella nostra comunità che non dimentica i valori di accoglienza e di rispetto della vita. Un monito contro tutte le guerre".