Via Santa Maria, gazebo di un bar occupa il posto per disabili

Cronaca
PISA e Provincia
Lunedì, 17 Agosto 2020

La denuncia dell'occupazione "abusiva" viene dalla presidente dell'Ordine degli Architetti di Pisa, Patrizia Bongiovanni, che con un post su Facebook fa notare quanto lo spazio del gazebo del pubblico esercizio abbia invaso anche il posto del parcheggio per disabili.

 

Posto disabili in via S.Maria .
O quel che ne rimane.
L ‘occupazione del suolo Pubblico “ selvaggia” ( regolarmente autorizzata ) che :
- Occupa due stalli invece di uno solo: basterebbe traslare di un metro e occupare un solo stallo con la
Stessa superficie in concessione al Locale
- Occupa Un posto disabili dei 4 presenti in Via s.Maria , con la Totale indifferenza
- Produce pedane in alluminio anodizzato noncurante del Regolamento Edilizio e di quel minimo di consapevolezza del Luogo In cui vengono installate
- Dopo il sopralluogo, in cui è stato proposto di traslare di un metro per recuperare lo stallo, si aspetta che arrivi una richiesta scritta .. per non agire

Il Tutto regolarmente autorizzato e Controllato dalla PA.
Continuiamo così e poi diamo la colpa al COVID di tutti i malanni che ci affliggono .

La mancanza di tutela del diritto di ogni persona ( in particolare della Più fragile ) e del nostro Patrimonio sono un bel biglietto da visita per la nostra città ... #ironicamentepatlando

 

Immediate le reazioni da parte di molti utenti del social, ma anche di esponenti della maggioranza consiliare come Riccardo Buscemi e dell'assessore Latrofa che ha confermato l'abuso da parte del pubblico esercizio:  Ho verificato gli atti e parlato con vicecomandante PM Tramontana. Domanda alla Sepi 8 agosto. I vigili hanno disposto che fosse montato 2 per 4 solo sullo stallo bianco. Invece sono stati occupati circa 80 cm dello stallo invalidi. Oggi stesso è intervenuto il vicecomandante con 2 agenti intimando l'immediato spostamento per rendere pienamente fruibile lo stallo dei riservato ai disabili.

Sulla vicenda è intervenuta anche Lia Sacchini, in qualità di "Garante dei Diritti della Persona Disabile del Comune di Pisa":

Buongiorno, sono la Garante dei Diritti della Persona Disabile del Comune di Pisa e sono altamente sdegnata rispetto alla situazione descritta, sono anche certa che non sia "l'unica situazione", e rispetto all'ipocrisia presente in molti commenti. Di una cosa però sono certa: dopo 6 anni di presenza su questo territorio del ruolo assegnatomi nè le persone disabili nè, tanto meno esponenti politici che hanno operato o operano in Consiglio abbiano avuto se non altro la cortesia di mettermi a conoscenza del fatto MOLTO GRAVE. In questo periodo di COVID le persone disabili sono quelle che hanno dovuto sopportare il danno più forte perchè hanno dovuto assistere a una "recessione sociale" rispetto a diritti conquistati con fatica e dolore 20/30 anni fa dagli stessi "portatori d'interesse". Personalmente non chiederò SOLO il ripristino del parcheggio riservato ma la verifica sul territorio di tutte le situazioni similari e il conseguente rispetto dei DIRITTI delle persone disabili (L. 18/2006). E non solo!

Chiederò anche i Responsabili amministrativi che danno le autorizzazioni a mettere, indiscriminatamente pedane in alluminio anodizzato per "ampliare la spazio di un esercizio commerciale". In quale legge è scritto checolui che deve sempre sopportare, concordare al minimo è il soggetto "più fragile" in quanto definito fragile dal sistema? Visto che sono in attesa, come Garante, di molte "risposte scritte", importanti, da parte dell'Amministrazione....rimarrò in attesa anche di queste! Alle persone disabili chiedo semplicemente di fare presente certe situazioni, come questa, ANCHE al Garante delle Persone Disabili che proprio di questo deve occuparsi: DIFENDERE I DIRITTI!

 

luca.doni