Scadenze fiscali non prorogate. L'allarme di CNA Pisa: "In molti non ce la faranno a pagare"

Economia
PISA e Provincia
Lunedì, 20 Luglio 2020

L'associazione di categoria: "20 luglio, giorno funesto"

Anche sul territorio di Pisa e provincia le scadenze fiscali fissate dal Governo, creeranno non pochi problemi alle tante piccole e medie aziende andate in difficoltà per l'emergenza sanitaria da Coronavirus.

Lo scrive CNA Pisa, che lancia l'allarme con un post su Facebook.

 

Riporta la nota

Oggi 20 luglio giorno funesto per le imprese, a causa della maxi-scadenza fiscale del 20 luglio per i versamenti risultanti dalle dichiarazioni dei redditi, dell’Iva e dell’Irap.

“Nonostante i nostri numerosi appelli a livello nazionale – si legge in una nota pubblicata sulla pagina Facebook della CNA di Pisa - il Governo non ha risposto alla sollecitazione delle piccole imprese di rinviare il termine.

La stragrande maggioranza dei soggetti che esercitano attività economiche rientranti negli Indici sintetici di sostenibilità o che sono in regime forfetario o in regime di vantaggio denuncia difficoltà molto serie nell’adempiere alla corretta liquidazione delle imposte dovute nei termini.

 Anche nel nostro territorio pisano ci sono grandi difficoltà in tutte le categorie e molti non ce la faranno a pagare, esponendosi ad ulteriori sgravi e sanzioni, ed anche chi ce la farà lo potrà fare solo a costo di grandi sacrifici.

A creare queste difficoltà non sono solo i, comprensibili, problemi di liquidità ma anche i ritardi nella determinazione degli importi da versare accumulati nel periodo in cui la gestione dei provvedimenti legati all’emergenza è stata in cima ai pensieri degli imprenditori.

Il Governo non indugi a emanare un provvedimento di buon senso che rinvii i versamenti perlomeno al 16 ottobre, evitando così l’affollamento di adempimenti fiscali già previsti a settembre”.

 

redazione.cascinanotizie