Sciopero nazionale dei dipendenti Pam Panorama

Economia
PISA e Provincia
Lunedì, 22 Novembre 2021

Mercoledì 24 novembre braccia incrociate per 7 mila

Nuovo sciopero nazionale per i dipendenti Pam Panorama. Mercoledì 24 novembre braccia incrociate per i 7 mila addetti e le centinaia di lavoratori in appalto.

Al centro della protesta la nuova politica di internalizzazione dei servizi di pulizia dei negozi voluta dalla società proprietaria della catena di grande distribuzione.

 

Scrivono i sindacati

La mobilitazione dei 7 mila lavoratori di Pam Panorama e delle centinaia di lavoratrici e lavoratori in appalto prosegue il 24 novembre con una giornata di sciopero nazionale proclamato dai sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs con manifestazione e presidio statico al ministero dello Sviluppo Economico. La protesta rientra nel primo pacchetto di 16 ore di sciopero deciso nelle scorse settimane dal Coordinamento sindacale unitario delle strutture e dei delegati del Gruppo della Distribuzione Moderna Organizzata.

Alla base della mobilitazione le nuove direttive societarie sull’organizzazione del lavoro, a cominciare dal processo di internalizzazione dei servizi di pulizia dei negozi, finora affidati al personale dipendente di tre ditte di fornitura specializzate, per il quale si prevedono gravi ed inevitabili ripercussioni occupazionali. La protesta delle dipendenti e dei dipendenti di Pam Panorama è da ascriversi anche alla totale mancanza di visione strategica del management aziendale le cui scelte “sono state, oltre che inefficaci da un punto di vista pratico, finalizzate esclusivamente a mortificare il lavoro, i lavoratori e le loro professionalità”, stigmatizzano i sindacati nella missiva trasmessa alla direzione del Gruppo.

“La situazione di forte difficoltà che da tempo investe Pam Panorama - recita un volantino sindacale unitario diffuso tra i lavoratori - oltre a trascinarsi irrisolta, si sta recentemente acuendo in maniera significativa, impattando negativamente su occupazione e servizi offerti alla clientela”

“Per avere un’idea di cosa stia avvenendo nella struttura organizzativa di questa società a causa del suo andamento involutivo – prosegue la nota congiunta - è sufficiente pensare alla chiusura, alla fine del mese di luglio, del punto vendita del centro commerciale “LatinaFiori” senza alcuna prospettiva occupazionale per i tanti lavoratori coinvolti”.

E ancora. “I negozi di Pam Panorama, proprio in questa fase dell’anno, da sempre considerata la più proficua per l’approssimarsi delle feste natalizie, offrono uno spettacolo infausto: scaffali vuoti, referenze che mancano da tempo, progressivo allontanamento della clientela, politiche di supporto alle vendite pressoché inesistenti”.

I sindacati chiedono al management una svolta: “Chiarezza sui piani futuri di Pam Panorama, un sistema serio di relazioni sindacali aziendali, maggiore attenzione alle lavoratrici ed ai lavoratori dipendenti ed alle loro professionalità, tutele occupazionali e ripristino di condizioni di lavoro accettabili per i lavoratori in appalto”.

redazione.cascinanotizie