Scossone Diritti in Comune: fuori Ciccio Auletta, Giulia Contini nuova consigliera comunale

Politica
PISA e Provincia
Sabato, 15 Novembre 2025

La coalizione avvia un percorso di rilancio politico e generazionale 

La coalizione “Diritti in Comune”, formata da Una città in comune e Rifondazione Comunista, ha annunciato un cambio nella propria rappresentanza in Consiglio comunale: Giulia Contini sarà la nuova consigliera, subentrando a Ciccio Auletta.

La decisione, presentata come un passaggio politico di continuità e rinnovamento, apre una fase di confronto pubblico e radicamento sul territorio, in linea con il percorso collettivo portato avanti dal gruppo negli ultimi dodici anni.

 

Ha scritto Diritti in comune.

Oggi annunciamo una scelta importante per la proiezione verso il futuro della nostra coalizione: “Diritti in Comune”. Oggi annunciamo, infatti, un cambio di volto nella rappresentanza in Consiglio comunale: un atto di continuità collettiva e di rilancio della nostra esperienza.
La coalizione Diritti in Comune, formata da Una città in comune e Rifondazione Comunista, nata 12 anni fa come esperimento di eresia amministrativa, è uno dei laboratori più longevi e coerenti della sinistra nel panorama nazionale, e non per caso: perché da sempre abbiamo scelto il noi invece dell’io, la voce collettiva, un cammino condiviso e plurale attraverso lotte, vertenze, centinaia di iniziative, una presenza costante nella città e relazioni a livello regionale, nazionale e internazionale, nella costruzione di una alternativa antiliberista e pacifista.

All’interno di questa pratica politica abbiamo costruito da tempo un percorso, che oggi riteniamo necessario allargare ulteriormente con questo passaggio pubblico, per la sostituzione della voce che ci rappresenta in Consiglio Comunale. Giulia Contini sarà, infatti, la nostra consigliera comunale, subentrando a Ciccio Auletta.

Lo annunciamo oggi come passaggio politico e lo annunciamo prima che questo avvenga formalmente e fattivamente nei prossimi mesi. Perché per noi prenderci questo tempo e aprire uno spazio pubblico è necessario come ulteriore periodo di crescita collettiva per la nostra coalizione, un momento di confronto con la città e un’occasione di allargamento e radicamento. 

Anche in questo rivendichiamo la nostra diversità nella scelta delle nostre decisioni nella dimensione pubblica, esplicitando così la cura collettiva verso questa coalizione. La nostra forza non sta in un nome, ma in una comunità che cammina insieme, che costruisce insieme, che sogna insieme: questo spirito è per noi perfettamente rappresentato da Tiziana Nadalutti che sarebbe dovuta subentrare a Ciccio Auletta e che, esattamente all’opposto di quello a cui assistiamo quotidianamente, rimetterà il suo mandato per Giulia, continuando a dare il suo contributo con tutta l'energia che ha a disposizione, come avvenuto in questi anni, dal momento che davvero lavoriamo per i diritti di tutte e tutti. Come gli zapatisti che si coprono il volto per dire che ciò che conta non è chi parla, ma da dove si parla e cosa si dice. 
Per noi è questo il tempo del cambiamento, anche in termini di genere e generazionali, nella fase sempre più difficile che viviamo, mettendoci come sempre in relazione con le tante e tanti che ci hanno votato, e con i movimenti e con le esperienze di attivismo da cui tutte noi veniamo: mondi diversi che si incontrano nella lotta comune contro un sistema economico, di guerra, patriarcale e di potere che come una colata di cemento prova a soffocare e schiacciare la maggior parte delle persone.

 Non è un caso che le voci che hanno rappresentano la nostra coalizione in consiglio comunale sin dal 2013 siano cresciute nelle grandi lotte ambientaliste e per la giustizia climatica, per i beni comuni e negli spazi occupati e che la nostra nuova consigliera provenga da una lunghissima militanza nelle vertenze per il diritto all’abitare. L’intersezionalità delle lotte, la convergenza delle pratiche sono il metodo del nostro agire quotidiano, che portiamo anche dentro le istituzioni così ieri, come oggi e domani.

Per queste ragioni da sempre la nostra proposta è radicalmente alternativa a quella della destra e del centro-sinistra, perché ancorata a solidi pilastri: pace e disarmo, giustizia climatica e ambientale, giustizia sociale, partecipazione e diritti per tutt3, avendo come stella polare l’attuazione della Costituzione nata dalla Resistenza antifascista. Ci siamo candidate in questi anni perché per noi la rappresentanza istituzionale è uno strumento utile e in Consiglio Giulia sarà voce collettiva. Per questo ringraziamo ancora una volta chi ci ha votato, ci sostiene e ci dà fiducia. 

Insieme, per un domani diverso, ci troverete dove siamo sempre state e continueremo ad essere nelle piazze, nei quartieri, nelle case popolari, nei campi rom, sui binari occupati, nella socialità sicura e accogliente, nelle scuole e nelle università, nei presidi sanitari, negli spazi sociali e nei luoghi di lavoro. Da qui, per noi, è partita e prosegue la costruzione di un domani diverso.

 

 

 


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redazione.cascinanotizie