Scuola, in Toscana nessun passo indietro. Si riparte il 14 settembre

Il presidente Enrico Rossi: "Dovranno passare sul mio corpo per farmi cambiare idea"

Con un post duro e ricco di pathos, il presidente Enrico Rossi, ormai a un passo dalla fine del mandato, conferma: in Toscana si tornerà a scuola il 14 settembre, nessun passo indietro. Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, si scaglia contro i colleghi che stanno pensando di posticipare il ritorno sui banchi. "Quando si trattava di industrie o di esercizi commerciali - scrive Rossi - per un giorno in meno di ripresa dell’attività si era disposti a fare la rivoluzione. Ora per la scuola in troppi sono pronti ad accampare mille motivi per dilazionare".

E in chiusura: "dovranno passare sul mio corpo per farmi cambiare idea". "Siamo chiamati tutti ad uno sforzo collettivo per la più giusta tra le cause: garantire l’educazione delle nuove generazioni. Sarà uno stimolo per lottare ancora di più contro il virus e quindi anche un bene per tutti".

Qua di seguito il post integrale pubblicato da Enrico Rossi su Facebook

"Ci sono colleghi presidenti di Regione che stanno pensando di postecipare l’apertura dell’anno scolastico.
Chiarisco che per quanto mi riguarda resta la data fissata, a livello nazionale, del 14 settembre.
Quando si trattava di industrie o di esercizi commerciali per un giorno in meno di ripresa dell’attività si era disposti a fare la rivoluzione.
Ora per la scuola in troppi sono pronti ad accampare mille motivi per dilazionare.
Dovranno passare sul mio corpo per farmi cambiare idea.
Ci saranno forse problemi che non si risolvono certo posticipando l’apertura, ma affrontandoli e lavorando, come finora si è fatto in Toscana, con grande impegno e determinazione.
Siamo chiamati tutti ad uno sforzo collettivo per la più giusta tra le cause: garantire l’educazione delle nuove generazioni.
Sarà uno stimolo per lottare ancora di più contro il virus e quindi anche un bene per tutti".