Sequestrata area abusiva destinata a rifugio per animali
La sindaca di Capannoli Arianna Cecchini ringrazia enti e volontari
Nei giorni scorsi il Comando Carabinieri Forestali – Nucleo di Pontedera ha eseguito il sequestro preventivo di un’area abusiva in zona rurale nel capoluogo di Capannoli, utilizzata come rifugio per oltre trenta animali, tra cani e animali da allevamento, in condizioni definite incompatibili e non sicure.
L’area, già oggetto di diverse ordinanze comunali di demolizione per opere abusive, era stata più volte sottoposta a sopralluoghi da parte delle autorità competenti. Nonostante le ordinanze emesse a partire dal 2023, il proprietario non aveva ottemperato agli ordini, mantenendo gli animali in un sito privo delle necessarie condizioni di salute e sicurezza.
Su richiesta della sindaca Arianna Cecchini, sono stati effettuati ulteriori controlli da parte dell’Asl, Carabinieri Forestali e Polizia Locale, che hanno confermato la necessità di allontanare gli animali e vietarne l’introduzione di nuovi.
Il sequestro dell’area è stato quindi disposto, con la custodia degli animali affidata all’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA). Il Comune ha già stanziato risorse per il sostentamento e il benessere degli animali, in linea con le normative che attribuiscono al sindaco la tutela degli animali sul territorio.
L’ENPA, in accordo con Carabinieri e Asl, ha avviato il trasferimento degli animali in strutture idonee e predisposto le procedure per eventuali adozioni.
La sindaca Cecchini, che segue personalmente la vicenda con l’ufficio tecnico, ha voluto esprimere «un ringraziamento a tutti gli enti che hanno collaborato in questo lungo periodo in cui si sono susseguiti numerosi controlli volti a garantire la legalità edilizia e soprattutto il benessere degli animali e le condizioni ambientali necessarie dell’area», con un particolare plauso «ai Carabinieri forestali del nucleo di Pontedera che con grande professionalità hanno coordinato la delicata situazione».
«Sono percorsi non semplici da portare avanti ed anche difficili da far comprendere ai cittadini, sono percorsi spesso anche strumentalizzati, ma il sequestro dei giorni scorsi dimostra che l’Amministrazione Comunale – insieme agli altri enti competenti – ha agito in maniera discreta e corretta fin dall’avvio del procedimento», ha aggiunto la prima cittadina.
Infine, Cecchini ha sottolineato la complessità della gestione attuale, inusuale per un Comune: «La gestione di questi giorni è complessa e inusuale da parte di un Comune, non abituato a pensare al cibo piuttosto che alle spese veterinarie e alle medicine per gli animali, ma c’è grande sensibilità e collaborazione tra i nostri uffici ed i volontari e le volontarie, che ringrazio sentitamente; dare prospettive di vita migliori agli animali sofferenti è un obiettivo che tutti noi coinvolti auspichiamo fortemente».