Servizi educativi estivi, li chiedono 3 mila genitori della Valdera

Cronaca
Pontedera
Sabato, 16 Maggio 2020

Interessante iniziativa della Conferenza Educativa della Valdera. Grande risposta dei genitori al questionario pilota a livello nazionale. La maggioranza preferirebbe l'affidamento dei figli ad associazioni del territorio. Ente al lavoro per non farsi trovare impreparato

Solo pochi giorni fa la Conferenza Educativa della Valdera presieduta da Arianna Cecchini aveva inviato una mail per la compilazione di un semplice questionario a tutti i genitori con figli di età compresa tra i 18 mesi e gli 11 anni.

Le domande intendevano sondare l’interesse delle famiglie per l’eventuale progettazione di servizi educativi flessibili e di affidamento temporaneo per questa stagione estiva.

I questionari per la rilevazione dei bisogni erano di due tipi uno rivolto ai genitori di bambini e bambine (18-36 mesi) che frequentano i nidi dei 17 Comuni che fanno parte della Conferenza Educativa (ovvero Bientina, Buti, Calcinaia, Capannoli, Casciana Terme Lari, Chianni, Crespina Lorenzana, Fauglia, Lajatico, Palaia, Peccioli, Ponsacco, Pontedera, Santa Maria a Monte, Santa Luce, Orciano Pisano, Terricciola), l’altro rivolto ai genitori di bambini, bambine, ragazzi, ragazze dai 3 agli 11 anni, tramite la rete Costellazioni che riunisce tutti gli istituti comprensivi il cui apporto è stato essenziale per la riuscita di questa indagine.

Infatti le risposte non sono tardate ad arrivare. E sono state moltissime e molto chiare. In pochi giorni sono arrivate quasi 3000 risposte, oltre 500 per la fascia 18-36 mesi (su circa 700 bimbi iscritti ai nidi) e oltre 2300 (numero in costante aumento) per il settore 3-11 anni, principalmente per la fascia 3-6.

Un risultato strabiliante che dimostra, innanzitutto, l’interesse sul tema su tutto il territorio e che ha dato risultati molto evidenti.

La maggior parte delle famiglie, il rapporto è di circa 7:1, guarda con estremo favore alla possibilità di attività estive per i bambini, anche nel caso le attività di animazione fossero tenute da associazioni locali. Oltre la metà dei genitori crede inoltre che sia importante anche un supporto psico pedagogico per bambini e ragazzi.

La Presidente della Conferenza Educativa della Valdera Arianna Cecchini, al tavolo con i presidenti delle altre conferenze educative e con i vertici di ANCI Toscana, ha fatto sapere che i comuni sono in attesa delle linee guida nazionali entro le quali muoversi per organizzare attività estive in sicurezza.

Nel frattempo ANCI ha deciso di prendere a modello i questionari della Conferenza Educativa della Valdera per proporli alle altre zone educative della Regione.

Un risultato importantissimo – ha dichiarato la Presidente Arianna Cecchiniquello arrivato dall’indagine che abbiamo proposto che dimostra la volontà di dare ascolto al nostro territorio, attento e sensibile rispetto a queste tematiche, ed ai bisogni delle famiglie, oltre all’esigenza di bambini e ragazzi. La richiesta delle attività estive per i bambini è pressante, i dati dimostrano il grande interesse sul tema diffuso su tutto il territorio. Con il CRED e la Conferenza Educativa stiamo lavorando per non farci trovare impreparati e offrire risposte concrete in termini di servizi”.

 

redazione.cascinanotizie