Shopping online sicuro: le carte ricaricabili con IBAN per gli acquisti in Rete

Economia
PISA e Provincia
Giovedì, 30 Ottobre 2025

Le carte ricaricabili con IBAN sono una particolare tipologia di carte prepagate. La loro principale caratteristica, che le differenzia nettamente dalle carte prepagate “tradizionali”, è quella di essere dotate di un codice IBAN. Questa peculiarità le rende, di fatto, una sorta di via di mezzo tra le carte di debito e il conto corrente. 
Per quanto una carta ricaricabile con IBAN sia visivamente molto simile a una carta di debito o a una carta di credito, presenta differenze con esse sia da un punto di vista operativo, sia da un punto di vista sostanziale. 
Dal momento che sempre più banche propongono questo prodotto, può essere interessante conoscerlo meglio, anche perché può risultare molto comodo per lo shopping online, una pratica sempre più diffusa.

Cos’è esattamente una carta ricaricabile con IBAN? 

L’IBAN (International Bank Account Number) è un codice alfanumerico costituito da un massimo di 34 caratteri (27 in Italia) accettato a livello internazionale. Serve a identificare i singoli conti correnti bancari. 
La carta prepagata ricaricabile associata a un codice IBAN è quindi, con alcune limitazioni, una sorta di conto corrente tascabile, perché può essere utilizzata per effettuare alcune transazioni tipiche di un conto bancario (per esempio i bonifici).  
È opportuno precisare che le ricaricabili con IBAN si basano sul principio del prepagamento e, di conseguenza, possono essere usate soltanto se presentano un saldo attivo. Per esempio: se sulla carta si ha una disponibilità di 300 euro, non si può utilizzarla per una transazione di 350 euro. Da questo punto di vista, una prepagata differisce in modo sostanziale da una carta di credito, che è basata sul principio del fido
Per quanto riguarda la ricarica, può essere fatta online (tramite Internet o Mobile Banking), a uno sportello ATM, presso una ricevitoria convenzionata o in una filiale fisica della banca emittente. Sul contratto stipulato con la banca è indicato il limite massimo di giacenza sulla carta. 

Quali operazioni sono possibili con una carta ricaricabile con IBAN?

Anche se le carte ricaricabili con IBAN non hanno tutte le funzionalità di un conto corrente, essendo dotate di IBAN possono essere usate per diverse tipologie di transazioni; in particolare sono possibili: 

  • l’accredito dello stipendio e della pensione;
  • l’invio e la ricezione di bonifici;
  • gli acquisti nei negozi fisici e online;
  • il pagamento e la domiciliazione delle utenze domestiche;
  • le ricariche di altre carte prepagate e di cellulari. 

Le prepagate possono essere un’ottima alternativa alle carte di credito e di debito per gli acquisti online; molte persone, per esempio, sono restie a utilizzare la carta di credito per lo shopping online per timore di utilizzi fraudolenti. La carta ricaricabile, che non deve necessariamente essere caricata con importi molto elevati, può risultare molto utile al riguardo offrendo anche una sorta di “sicurezza psicologica”. 

Carta prepagata con IBAN: occorre una valutazione di affidabilità creditizia? 

Come accennato, la carta prepagata può essere utilizzata per i pagamenti soltanto se presenta un saldo attivo. Di conseguenza, per ottenerne il rilascio da parte della banca non è necessario che questa svolga una preliminare valutazione di affidabilità creditizia, un processo che invece risulta necessario quando vengono richiesti il rilascio di una carta di credito e/o l’apertura di un conto corrente. 

 

redazione.cascinanotizie