Sicurezza a Pisa, il Siulp chiede più organico e meno slogan
Il sindacato di Polizia critica le dichiarazioni del sottosegretario Molteni: “Operatori costretti a lavorare oltre ogni limite”
Il Siulp di Pisa interviene sul tema della sicurezza dopo la visita del sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, sottolineando la carenza di personale nella Questura e le difficoltà operative riscontrate durante le recenti manifestazioni.
La segretaria provinciale Lara Biagini ha ribadito che la sicurezza non può essere materia di propaganda elettorale, chiedendo al Prefetto e al Questore un confronto urgente con i sindacati.
► LEGGI ANCHE: A Pisa, 20mila in corteo per la "Flotilla" e per Gaza
Ha scritto il Siulp Pisa.
La Sicurezza non si basa su slogan elettorali, essa deve restare la priorità di tutti i cittadini pisani e delle Forze dell’Ordine.
“Non sappiamo se il Sottosegretario MOLTENI è venuto a Pisa accogliendo il nostro appello, certo è che la città della Torre merita più giuste ed idonee attenzioni in tema di sicurezza” così esordisce il Segretario Provinciale del SIULP-PISA – Lara BIAGINI. Purtroppo non tutte le affermazioni del Sottosegretario MOLTENI corrispondono a ciò che noi del SIULP- PISA riteniamo necessari per un miglioramento della sicurezza dei cittadini pisani, infatti grazie alla sua notevole esperienza e concretezza saprà meglio di chiunque altro che negli ultimi anni la Questura di Pisa non ha riscontrato nessun miglioramento in termini di potenziamento di organico, anzi i numeri ci dicono che, tra pensionamenti per limiti di età, uscite anticipate e trasferimenti, l’organico è nettamente in sofferenza al punto che spesso, anzi spessissimo, per servizi di ordine pubblico si attinge al personale degli uffici creando una insofferenza anche per quei settori.
Continua Lara BIAGINI – quello che è successo durante la manifestazione di ieri ne ha dato la definitiva controprova. Il personale della Questura impiegato per l’ordine pubblico era nettamente in numero esiguo per poter scortare ed arginare i circa diecimila manifestanti, operando oltre ogni limite, senza sostituzione, senza potersi rifocillare e senza poter espletare eventuali bisogni fisiologici, rimanendo sempre pronto ed operativo. A tutto il personale ed in particolare ai diversi feriti va tutta la nostra vicinanza, gratitudine e solidarietà oltre che l’augurio di pronta guarigione".
“Onorevole MOLTENI - continua Lara BIAGINI – per noi del SIULP-PISA l’innalzamento della fascia della Questura non è sganciato dal potenziamento di organico perché al contrario di quanto sostenuto da alcuni che chiedono l’assegnazione di 50 agenti in più - in modo propagandistico - purtroppo continueremo ad assistere ad assegnazioni di poche unità – che sembrerebbe tra l’altro Lei abbia promesso privatamente a qualche sindacalista - ma che non faranno fronte nemmeno in parte alle uscite per i prossimi pensionamenti, costringendoci, forse, in un futuro non molto lontano, ad assistere allo svuotamento della Questura senza quel conseguente travaso di esperienza necessario nelle attività alle quali ogni giorno gli operatori della Polizia di Stato devono far fronte”.
“Onorevole MOLTENI - continua Lara BIAGINI - un CPR nella regione da Lei auspicato, come da altri soggetti in campagna elettorale, per l’esperienza proveniente da altri territori, ad oggi, non è risultato lo strumento di miglioramento della sicurezza cittadina, il che ci costringe a dire che il tutto non va oltre ad “un mezzo da campagna elettorale”, così come tale appare propagandistico richiedere un posto fisso in ogni piazza o angolo della città sapendo che gli organici sono ridotti all’osso!”.
Il Segretario BIAGINI rivolge un appello al Prefetto “Noi siamo la Polizia di Stato, una istituzione democratica che ancora oggi riscontra il consenso della maggior parte dei cittadini italiani, un merito che ci siamo conquistati sul campo con immensi e quotidiani sacrifici personali e familiari per garantire le libertà di tutti i cittadini, ecco perché chiediamo di evitare dichiarazioni volte all’uso del manganello ad ogni costo che di contro potrebbero produrre effetti opposti e quindi un invito soprattutto a chi ha responsabilità istituzionali e politiche ad evitare strumentalizzazioni da propaganda elettorale e ad abbassare i toni”.
In ultimo - BIAGINI - si rivolge al Questore e lo esorta, a seguito dell’ultima lettera inviatagli, con la quale si chiedono spiegazioni su quanto sta accadendo alla Questura di Pisa, a convocare urgentemente i sindacati per fornire quelle necessarie spiegazioni in virtù di alcune falle verificatesi proprio in materia di Ordine Pubblico.
Il SIULP-PISA con senso di responsabilità dice BASTA alle mortificazioni che gli operatori della sicurezza sono costretti a subire auspicando, sempre nel rispetto della legge, un’azione immediata da parte dell’autorità giudiziaria a tutela sia di chi manifesta pacificamente sia delle tante donne e uomini che indossano la divisa e che ogni giorno sono costretti a subire attacchi e frustrazioni.
Nella foto un momento della manifestazione di venerdì 3 ottobre 2025 a Pisa.