Sicurezza a Pisa, il SIULP rilancia l'allarme: “Servono interventi reali, non propaganda”
Il sindacato di polizia torna a chiedere un'azione concreta e non elettorale per garantire la sicurezza sul territorio, denunciando una grave carenza di organico
In un comunicato diffuso nei giorni scorsi, il SIULP di Pisa è tornato a sollecitare un’azione concreta e strutturata in materia di sicurezza sul territorio provinciale.
Il sindacato, pur riconoscendo gli sforzi delle forze dell’ordine, esprime preoccupazione per l’apparente disattenzione delle istituzioni locali e nazionali rispetto alla carenza di organico e alla gestione operativa della Questura.
Durante il convegno “Litorale Legale” a Calambrone, il SIULP ha denunciato il rischio che il tema della sicurezza venga utilizzato in chiave propagandistica, soprattutto in vista delle prossime scadenze elettorali, anziché affrontato con responsabilità e impegno reale.
Ha scritto il SIULP Pisa.
Il SIULP-PISA, in un recente comunicato, con equilibrio e senza allarmismi, aveva richiamato l’attenzione delle diverse figure istituzionali ad occuparsi concretamente e non in modo propagandistico della sicurezza dei cittadini dell’intera provincia di Pisa, nel rispetto dei dettami normativi.
Purtroppo sembrerebbe che il nostro appello sia caduto nel vuoto, infatti, durante il convegno “Litorale Legale” svoltosi a Calambrone nei giorni scorsi è emerso, a nostro avviso, ancora una volta nonostante i tentativi del Questore, un procedere inconcludente da parte di alcuni, capaci solo di richiamare numeri relativi ad assegnazioni di poliziotti, tra l’altro non corrispondenti del tutto al vero, ma tralasciando la grave sofferenza di organico che affligge la Questura.
Un potenziamento della Questura che se fosse avvenuto concretamente avrebbe permesso un più attento e capillare controllo di quel pezzo importante di territorio e che oggi viene effettuato con mille difficoltà grazie al fatto che il Questore ha dirottato temporaneamente parte del personale assegnato al Commissariato di Volterra e di cui il SIULP-PISA da anni si è battuto per consentire a quel presidio di essere veramente operativo, così come nei confronti del territorio pontederese che ogni giorno richiama l’attenzione per i fatti di cronaca.
Siamo amareggiati e costretti anche a rilevare che alcuni, forse in virtù dell’onda lunga della prossima mandata elettorale regionale, continuino a parlare di sicurezza fuori dalle dinamiche concrete e reali, finendo o dando la sensazione di trasformare tutto in una passerella pre-elettorale dal titolo “ci penso io”; insomma costretti pressocché ad assistere ad un Tavolo Permanente sulla Sicurezza quasi a sostituire il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che viene svolto in diversi luoghi al contrario di quanto previsto e con partecipanti a seconda delle circostanze e forse delle esigenze elettorali.
Auspichiamo che, quanto prima, ci si renda conto che la sicurezza di Pisa, dei pisani e quindi anche di tutte le donne e degli uomini che indossano la divisa meriti fatti concreti e non parole o propaganda, perché così facendo, a nostro avviso, si finirà per creare insicurezza o nella migliore delle ipotesi a farci assistere all’arte dello scaricabarile.
Il SIULP-PISA invita i politici del territorio ad agire con quella necessaria responsabilità mettendo al primo posto della loro agenda politica il vero interesse per la sicurezza dei cittadini e non l’ambito risultato elettorale, nell’auspicio che le autorità preposte in tema di sicurezza continuino a lavorare nell’interesse di tutti i cittadini rifuggendo dalle affascinazioni della politica.