Sofia (Sinistra Unita): "Nessun nuovo assistente sociale previsto dal Comune di Pisa"
"L’aggiornamento del PIAO approvato dalla giunta non contempla assunzioni nel settore dei servizi sociali, nonostante il ritorno della loro gestione diretta al Comune dal 2026"
Durante la seduta del 29 ottobre, la giunta Conti comunale ha approvato l’aggiornamento del PIAO 2025-2027 (Piano Integrato di Attività e Organizzazione).
Dal documento emerge l’assenza di nuove assunzioni di assistenti sociali, una scelta che solleva interrogativi dopo lo scioglimento della Società della Salute e la decisione di riportare al Comune la gestione diretta dei servizi sociali a partire dal prossimo anno.
L’opposizione chiede chiarimenti sulla pianificazione delle risorse umane e sui rischi per la continuità dei servizi essenziali.
Ha scritto Luigi Sofia, capogruppo Sinistra unita per Pisa - AVS.
PIANO DEL PERSONALE 2025-2027: NESSUNA ASSUNZIONE PER LE ASSISTENTI SOCIALI
Nel corso della seduta del 29 ottobre, la Giunta comunale ha approvato l’aggiornamento del PIAO 2025-2027.
Dalla lettura del documento emerge un dato sconcertante: nel paragrafo dedicato al Piano triennale del fabbisogno di personale non è previsto alcun inserimento di assistenti sociali.
Un’assenza grave e inspiegabile, soprattutto alla luce della scelta politica compiuta dal Comune di Pisa con lo scioglimento della Società della Salute e con la dichiarata volontà di riportare la gestione dei servizi sociali in capo direttamente all’Ente a partire dal 1° gennaio 2026.
Se questa è la prospettiva amministrativa, non si comprende perché negli atti organizzativi non siano state programmate le azioni necessarie per garantire la continuità del servizio e l’assunzione del personale indispensabile.
Chiediamo pertanto come l’Amministrazione intenda assicurare il servizio sociale professionale, che rientra nei livelli essenziali delle prestazioni sociali (LEPS), in assenza di un’adeguata pianificazione delle risorse umane.
Lo chiederemo in ogni sede istituzionale possibile.
Ancora una volta, si conferma l’approssimazione con cui questa Giunta affronta temi fondamentali per la città.
E, come avevamo già denunciato, si profilano servizi a rischio, lavoratori lasciati senza tutele e un orizzonte amministrativo sempre più confuso e incerto.


