Spaccio, armi e violazioni: un arresto e sei denunce nella zona della stazione di Pisa
La così detta zona Rossa di Pisa particolarmente attenzionata dai Carabinieri
Un arresto e sei denunce: è questo il bilancio dell’operazione di controllo del territorio condotta nella serata di mercoledì 12 giugno dai Carabinieri del Comando Provinciale di Pisa nella zona della Stazione Ferroviaria centrale e nelle aree limitrofe. L’intervento era finalizzato a contrastare lo spaccio di droga e la criminalità diffusa, garantendo maggiore sicurezza in un’area particolarmente sensibile della città.
In campo sono scesi i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pisa, insieme alle Stazioni Carabinieri di Pisa, Marina di Pisa e Migliarino Pisano, con il supporto del Nucleo Cinofili di San Rossore.
Durante il servizio, è stato arrestato un giovane extracomunitario di 21 anni, trovato in possesso di 33 grammi di hashish e di 453 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Dopo le formalità di rito, l’Autorità Giudiziaria ha disposto per il giovane la liberazione ai sensi dell’articolo 121 delle norme di attuazione del Codice di Procedura Penale.
Nel corso della stessa operazione, sei persone sono state denunciate per reati diversi. In particolare, per possesso di armi improprie, un 29enne con un coltello lungo 33 centimetri e un 21enne trovato con una tenaglia da 23 cm e un cacciavite da 27 cm.
Quattro le denunce per violazioni amministrative: un 53enne e un 30enne per aver violato il divieto di ritorno nel Comune di Pisa, mentre un 42enne e un 19enne risultavano destinatari di un Daspo Urbano in corso di validità.
Armi e sostanze stupefacenti sono state sequestrate e saranno depositate presso l’Ufficio Corpi di Reato.
Complessivamente, sono state identificate 30 persone, controllati 6 veicoli e ispezionati 3 esercizi commerciali, nell’ambito di una più ampia strategia di prevenzione e repressione attiva sul territorio.