Spari alla casa del deputato leghista Edoardo Ziello: indagini in corso a Pisa
Il parlamentare pisano denuncia sui social la manomissione dei cavi elettrici della sua abitazione. La polizia giudiziaria ha avviato accertamenti per chiarire la dinamica dei fatti
Un episodio inquietante ha coinvolto l’abitazione del deputato della Lega, Edoardo Ziello, a Pisa. Nella mattina di lunedì 27 ottobre, il parlamentare ha reso noto sui propri canali social di essere stato vittima di un atto vandalico che avrebbe causato l’interruzione della fornitura elettrica nella sua casa di famiglia.
Secondo quanto riferito dallo stesso Ziello, ignoti avrebbero manomesso i cavi dell’impianto elettrico “attraverso l’impiego di uno o più colpi di arma da fuoco”. A confermare la natura del danneggiamento sarebbero stati, secondo la sua testimonianza, i tecnici intervenuti per il ripristino della linea, rimasta fuori uso per diverse ore.
I tecnici della società di fornitura sono intervenuti tempestivamente per riparare il guasto, mentre le autorità di polizia giudiziaria sono state informate dell’accaduto. Gli investigatori hanno avviato accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica e verificare l’eventuale responsabilità di terzi.
Ziello, nel suo post, ha espresso rammarico per l’accaduto, definendolo “un gesto sconsiderato” e auspicando che non si tratti di un atto intenzionale. “Mi dispiace che le autorità debbano impiegare tempo per ciò che è successo ai miei danni, perché ci sono ben altre priorità – ha scritto – e mi auguro che si tratti di una pura casualità compiuta da un folle”.
Il deputato ha infine ribadito la propria determinazione a proseguire nell’attività pubblica: “Se qualcuno pensa di potermi fermare per le mie idee politiche, ha capito proprio male. Sempre avanti!”.
Ha scritto Edoardo Ziello.
Qualcuno ha deciso che la mia famiglia non dovesse più avere l’elettricità a casa attraverso la manomissione dei cavi della fornitura energetica con l’impiego di uno o più colpi di arma da fuoco, secondo quanto mi è stato riferito dai tecnici che hanno prontamente ripristinato l’infrastruttura dopo diverse ore di sospensione.
Mi dispiace che le autorità di polizia giudiziaria debbano impiegare del tempo per ciò che è successo ai miei danni perché ci sono ben altre priorità e mi auguro che si tratti di una pura casualità compiuta dal gesto sconsiderato di un folle, ma se qualcuno pensa di potermi fermare per le mie idee politiche ha capito proprio male. Sempre avanti!


