Sport a scuola? No grazie!

Politica
Sport
Cascina
Venerdì, 30 Settembre 2016

Una città a misura di bambino fu uno degli slogan ripetuti come un mantra da Susanna Ceccardi. Una volta eletta sindaca, in attesa della riapertura di Corso Matteotti, ecco che la scure della giunta leghista si abbatte sul progetto "Gioco sport a scuola" che da diversi anni era attivo nei tre istituti comprensivi presenti nel territorio Cascinese. Il progetto era sostenuto da diverse associazioni sportive di Cascina, Pisa e Pontedera: Circolo Scherma Navacchio, ASD Atletica Cascina, ASD Schermaabilità, ASD Gemini, ASD Volley Club cascina, Pol. Pulcini sezione Tennis Tavolo, ASD Chez Nous Le Cirque!, Uisp Pisa, Pol. Piccoli azzurriASD Millenium.

Una decisione che va a penalizzare i piccoli alunni delle scuole elementari che in questi anni avevano potuto provare e cimentarsi in numerose attività sportive anche alternative allo sport praticato abitualmente. Il progetto veniva effettuato nelle ore riservate all'educazione motorio e sosteneva non poco anche gli insegnanti nella gestione nelle ore di quella che un tempo si chiamava educazione fisica. Il taglio però oltre a penalizzare gli studenti sferra un duro colpo anche agli istruttori che adesso, con la scuola appena iniziata, si trovano con le ore lavorative tagliate e quindi a fare i conti con un problema occupazionale non di poco conto.

La prima presa di posizione sulla soppressione di questa importante attività è stata quella del Partito Democratico che sottolinea come "L'amministrazione comunale inizia a tagliare i fondi destinati ai più giovani" e che il taglio di "gioco sporta scuola" segna "Un primo impoverimento dell'offerta formativa e didattica data ai nostri bambini e ragazzi".

"Il Comune, proseguono dal PD, non dà neppure una possibilità di confronto con le scuole, ma si limita a comunicare il taglio del progetto. "Gioco sport a scuola" non ci sarà per destinare fondi alle manutenzioni delle strutture scolastiche, ma, in realtà, si tratta solo della rinuncia a investire su scuola, sport e cultura. Siamo molto lontani dalla campagna elettorale, quando la Lega prometteva che avrebbe reso gratuito il servizio dell'asilo. Per ora più sono stati assegnati più soldi al capogabinetto del sindaco e meno soldi alle attività di supporto alla didattica"Si sgonfia così, conclude il Partito Democratico, anche la campagna mediatica sulla destinazione dei soldi della vendita dell'auto comunale da destinare a un aula. Nei fatti si tagliano risorse alla scuola. Prendere in giro i cascinesi sembra diventato lo sport dell'anno.

Resta una decisione che stride non poco con la festa dello sport cascinese messa in scena in pompa magna dall'assessore competente Michele Parrini il 10 settembre scorso. Per le tante società cascinesi ora viene meno un importante strumento di pubblicità e di reclutamento di giovani atlete ed atleti con buona pace dei discorsi fatti in piazza quando Parrini parlò delle società sportive come di "realtà ricchissime da valorizzare".

massimo.corsini