Stangata agli abusivi: multe e sequestri in zona Duomo

Operazione della Polizia Municipale pisana. Presi venditori di marchi griffati contraffatti e due parcheggiatori abusivi

Riporta una nota della Municipale.

Nella giornata di giovedì, un’aliquota di agenti del Nucleo Centro Storico della Polizia Municipale di Pisa ha effettuato un’attività straordinaria di controlli di polizia amministrativa e polizia giudiziaria che ha portato a due ingenti sequestri nei confronti dei venditori abusivi di Largo Cocco Griffi, Cardinale Maffi e via Santa Maria e al sanzionamento di due soggetti extracomunitari scoperti ad esercitare abusivamente attività di parcheggiatori in via Andrea Pisano.

In particolare, sono stati posti sotto sequestro 25 borse tutte di note marche griffate e 32 collane: scattata anche la sanzione di 5 mila euro.

I controlli si sono poi spostati su via Andrea Pisano, dove gli operatori hanno sorpreso nuovamente due parcheggiatori abusivi, sanzionati per violazione dell’art. 7, comma 15 bis del Codice della Strada: agli abusivi veniva perciò contestata una sanzione che può arrivare fino a 3096 euro: in caso di recidiva, i medesimi saranno inoltre denunciati all’autorità giudiziaria.

Oltre alla sanzione, i due uomini hanno ricevuto un ordine di allontanamento per 48 ore dalla zona del Duomo, interessata da particolari normative di tutela del decoro e della sicurezza urbana: l’inottemperanza all’ordine di allontanamento comporterà l’applicazione di una sanzione fino a 900 euro, oltre all’eventuale irrogazione del cd. Daspo urbano da parte della Questura, che, se violato, comporta una denuncia penale.

La mattinata continuava inoltre con la consueta attività preventiva nei confronti dei reati predatori nella zona di Corso Italia, dove, in seguito ad attività di costante pedinamento e controllo di alcuni soggetti che vantano a loro carico precedenti per furti, già conosciuti agli operatori, non si registravano episodi di reato.

Si ringraziano tutte le attività che in questi giorni si sono rivolte al Nucleo, i cui operatori continuano a raccogliere eventuali segnalazioni, a identificare ormai diversi soggetti che si dedicano a queste attività illecita e a proseguire nelle fondamentali indagini per poi chiedere adeguate misure all’autorità giudiziaria