Svastica sul muro del Circolo Arci L'Alberone di Pisa
Una svastica con scritto "comunisti di m...a" apparsi sul muro del Circolo Arci L'Alberone nel quartiere di San Giusto a Pisa, solidarietà da parte della politica
La scritta con spray nero e il simbolo nazista sono stati fatti, probabilmente, tra la notte del 22 e del 23 settembre.
Il Circolo Arci è da sempre un presidio del quartiere ed uno spazio aperto per associazioni, incontri, dibattiti, spettacoli, eventi, come nella storia del mondo ARCI.
Questo è quanto ha scritto sulla sua pagina facebook il Circolo L'Alberone
NO PASARÁN
La scritta che vedete in foto è apparsa sul muro del nostro circolo, non a caso sotto lo striscione in supporto e solidarietà per la Global Sumud Flotilla.
Il nostro spazio è da sempre presidio di resistenza, democrazia, antifascismo, antirazzismo e antisessimo, è da sempre un luogo che ha gridato alla minaccia dell’onda nera in Italia e a Pisa, è da sempre una piazza aperta a tutt* coloro che si riconoscono nei valori ARCI. Così la città ci conosce. E il segnale è chiaro, almeno per noi: il nostro spazio è aperto a tutt*, ma mai ai fascisti. Perché, con la forza della nostra storia e della nostra militanza quotidiana, continueremo a essere spazio di accoglienza e solidarietà, continueremo a essere motore di resistenza e di lotta alle solitudini, e sempre promotori di attivazione sociale. Certo, la nostra è una parte precisa. È la parte degli ultimi e di chi subisce ogni giorno le conseguenze di politiche scellerate di riarmo globale, di chi combatte per migliorare le proprie condizioni materiali e di chi non ha risposte dai rappresentanti dello Stato.
Per noi è questa la parte giusta della storia. In una città dove mancano luoghi di aggregazione sociale, dove l’associazionismo e il terzo settore sono fra i pochi che ancora garantiscono welfare e cultura, e in un Paese in cui il dissenso viene costantemente schiacciato sotto l’egida della destra, ribadiamo la nostra missione di luogo ARCI inclusivo e pronto ad accogliere i desideri e i bisogni che provengono dalla nostra base sociale, e non solo. E per questo, vi anticipiamo che abbiamo deciso che questo muro verrà ripulito in maniera collettiva e pubblica, gioiosa e partecipata, aperta a tutta la cittadinanza.
E quindi ai personaggi beceri che hanno speso un po’ del loro tempo per venirci a deturpare il muro, ecco, a loro noi diciamo con orgoglio: finché noi saremo qua, finché il circolo Alberone sarà qui, no pasarán.
— con Arci Pisa e Alta Val di Cecina.
Anche la nostra sede a Cascina subì in passato atti di vandalismo e scritte intimidatorie, il Circolo Arci Punto radio esprime la propria solidarietà all'Alberone.
Antonio Mazzeo, presidente Consiglio regioanle della Toscana: "Al Circolo ARCI Alberone di Pisa tutta la mia solidarietà. La scritta comparsa sul muro e la svastica, proprio sotto lo striscione di sostegno alla Global Sumud Flottilla, sono un atto vile e simbolo di violenza e intolleranza. Questo gesto colpisce un luogo che da anni è presidio di democrazia, una casa aperta a chi cerca comunità e promuove la cultura dal basso.
Chi imbratta e intimidisce pensa di zittire. Si sbaglia: questi gesti rafforzano la nostra scelta di stare dalla parte giusta, quella di chi costruisce relazioni, accoglienza e diritti. Non va dimenticato che la Regione Toscana ha riconosciuto, seppur simbolicamente, lo Stato di Palestina.
Sono al fianco di volontarie e volontari dell’Alberone. Pisa non si lascia sporcare dall’odio".
Solidarietà anche da parte della senatrice del PD Ylenia Zambito: un presidio sociale, in un quartiere decentrato, rinato grazie all'impegno di un gruppo di ragazzi che le rendono vitale e impegnato. Il circolo Arci Alberone è uno storico luogo di San Giusto che rappresenta un grande passato fatto di un importante lavoro civico e politico, un impegno che dura ancora oggi con la presa di posizione contro il massacro a Gaza da parte dell'esercito israeliano sotto gli ordini dal governo Netanyahu.
E a chi può dare fastidio un posto così? Ai nostalgici della svastica. Piena solidarietà al Circolo, al suo direttivo ed ai volontari. Andate avanti sulla strada giusta.