TARI: a Pisa aumenti non annunciati e avvisi in ritardo. "Commercio sulle barricate"

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 29 Aprile 2022

Luigi Micheletti (Confesercenti): "Crediamo che come primo passo si debba prevedere una proroga della scadenza almeno di un mese"

Bollettini con la scadenza della tassa dei rifiuti, con aumenti non annunciati, recapitati alle attività ad un giorno dal termine del pagamento. Una mazzata su una ripresa che, lo dicono purtroppo i fatti a cominciare dal rincaro delle bollette, non è così spedita come tutti immaginavano. Chiediamo a Sepi ed al Comune un intervento immediato”.

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E’ Luigi Micheletti, presidente area pisana di Confesercenti Toscana Nord, ad interpretare la rabbia e lo stupore di tanti colleghi che si sono visti recapitare per posta ordinaria il pagamento della Tari con scadenza 30 aprile.

Assurdo. Non possiamo usare altre parole. Innanzitutto per gli aumenti che riteniamo inopportuni visto il momento difficile che imprese e cittadini stanno vivendo. Poi per le modalità. Attività come quelle della ristorazione con importi davvero importanti, hanno ricevuto la scadenza di pagamento il giorno prima. Se Sepi, che si occupa del servizio, aveva avuto difficoltà nell’invio, bastava spostare la scadenza a fine maggio. Sarebbe stata una boccata di ossigeno per gli imprenditori”.

Secondo Michelettiil sindaco Conti deve farsi carico in prima persona di questo problema così come ha già fatto nei mesi scorsi, magari riproponendo la formula del bonus. Crediamo che come primo passo – conclude il presidente area pisana di Confesercenti Toscana Nordsi debba prevedere una proroga della scadenza almeno di un mese per permettere alle imprese di organizzare i pagamenti. E non come adesso da un giorno all’altro. Disponibili ad un incontro per concertare poi provvedimenti che ammortizzino gli aumenti”.

redazione.cascinanotizie