Teatro di Cascina, corso di teatro per ragazzi/e sospeso

Cronaca
Cultura
Cascina
Lunedì, 6 Marzo 2017

La formazione teatrale è stata e sarebbe uno degli elementi distintivi della Città del Teatro di Cascina. Nodo centrale delle sue attività. Su questo tema abbiamo ricevuto la lettera di una mamma (lettera firmata a disposizione in redazione)  la cui bambina frequentava il corso di teatro "Provare per crescere". Il corso in questione ha preso avvio la prima settimana di Ottobre 2016 e ad oggi risulta saldato all'insegnante la parte inerente la passata stagione, nessun compenso invece gli è stato erogato da Ottobre scorso ad oggi, motivo per cui ha deciso di sospendere le lezioni. I corsi, divisi per fasce di età, erano rivolti a bambini dai 6 ai 10 anni, ai ragazzi dagli 11 ai 14 e dai 15 ai 18 anni.

 

Buongiorno,
sono la mamma di una ragazzina che ha frequentato felicemente fino a dieci giorni fa il corso di teatro "Provare per crescere" tenuto da Federico . Un'esperienza assolutamente positiva per i ragazzi che sotto la guida di Federico sono riusciti, parole di mia figlia, ad "esprimere le proprie emozioni". Inutile dire che in un corso come questo è fondamentale il rapporto che l'insegnante ha costruito con i ragazzi, alcuni dei quali frequentano il corso da anni. Un'esperienza unica e positiva, così bella che ... qualcuno ha voluto sciuparla. Abbiamo infatti appreso che le lezioni sono sospese fino a data da definire in quanto l'insegnante, che con tanta passione svolge questo suo importantissimo ruolo formativo, non viene pagato dallo scorso Aprile 2016, nonostante da quest'anno il costo mensile del corso (che si tiene una volta a settimana) sia passato da 25 a 35 euro mensili e nonostante i ripetuti soleciti, anche legali, inviati dall'insegnante alla direzione del Teatro. Dove sono andati i soldi da noi pagati dall'inizio dell'anno scolastico ad oggi? Com'è possibile che qualcuno, all'interno di una società che percepisce contributi pubblici, si permetta di non pagare chi lavora? E' veramente vergognoso; spero sia per l'insegnante che per i ragazzi che la soluzione venga chiarita al più presto, ma certo l'esempio di scorrettezza che è stato dato ai nostri figli è VERGOGNOSO e meriterebbe una punizione esemplare, portare via tutti i nostri ragazzi e rivolgersi a strutture con maggiore serietà.

Distinti saluti,
(lettera firmata)

luca.doni