Terricciola: presentata l'Agenda dei Vini
Un viaggio tra storie, memorie e futuro. Un progetto di comunità a cura di Mariangela Giusti
Un pomeriggio di grande partecipazione quello di ieri nel parco comunale di via Roma, dove si è tenuta la presentazione ufficiale dell’Agenda dei vini di Terricciola. Un’opera corale che racconta il territorio attraverso le voci di chi lo abita, lo coltiva e lo trasforma ogni giorno.
Un progetto di comunità
Curato dalla professoressa Mariangela Giusti, il volume nasce da un’accurata ricerca sul campo condotta tra ottobre 2024 e gennaio 2025. Il progetto è promosso dal Comune di Terricciola in collaborazione con l’associazione culturale Grappolo d’Oro e Terricciola Wine, coinvolgendo direttamente i produttori vitivinicoli locali.
“Terricciola è terra di storia, cultura e tradizione agricola, - ha spiegato il sindaco Matteo Arcenni -. L’Agenda dei vini è un progetto che ci aiuta a riscoprire e valorizzare il nostro territorio. Un’opportunità per raccontare, ricordare e costruire insieme il domani della nostra terra”.
Il vino come specchio della comunità
Lontano da una semplice raccolta enologica, l’Agenda dei vini è un vero e proprio viaggio dentro le storie delle persone intrecciando memoria, identità e visione del futuro. Le loro voci – raccolte attraverso interviste biografiche – raccontano memorie familiari, scelte coraggiose, sogni, sfide quotidiane e una profonda dedizione.
“Quando il sindaco mi ha proposto questo progetto, - ha raccontato la professoressa Giusti – l’idea era semplice: far emergere il valore delle risorse locali attraverso le voci di chi le vive. Credo davvero che ci siamo riusciti. È un esempio di microstoria sociale, narrata direttamente dai protagonisti”.
Le immagini che raccontano
A rendere ancora più potente il racconto è l’inteso apparato fotografico. Le immagini mostrano volti, mani al lavoro, paesaggi modellati dalla fatica e dalla passione. Scatti capaci di fermare il tempo e restituire la poesia della vita nelle vigne.
Una microstoria sociale da custodire
L’Agenda dei vini di Terricciola si configura come un vero esempio di microstoria sociale. Una narrazione collettiva e partecipata, dove il vino è simbolo, cultura e identità. Un libro che testimonia l’impegno di una comunità che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici.