Torna, dopo la pausa di agosto, la programmazione del Certosa Festival.

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Giovedì, 29 Agosto 2024

Molte e interessanti le proposte del mese di settembre di questa XXIV edizione del Certosa Festival, a partire dal concerto di apertura del 3 settembre Volare lontano lontano che propone le grandi musiche di Domenico Modugno, Luigi Tenco, Carlos J.J.Gilberto, Djavan

Per giovedì 5 settembre, un’ironica e stuzzicante passeggiata a ritroso nel tempo per raccontare, con musica e parole, le radici della nostra cultura culinaria con InCanti culinari mentre venerdì 6 settembre un omaggio a Giacomo Puccini in occasione del centenario della morte. Vissi d’arte, vissi d’amore condotto da Stefano Mecenate ed Emiliano Sarti, sarà un suggestivo viaggio tra le composizioni del Maestro lucchese con le voci di Adriana Crispo, soprano, Lorenzo Papasodero, tenore, Alessandro Ceccarini, basso, e la partecipazione straordinaria del baritono Giancarlo Ceccarini.

Come ogni anno il Certosa Festival si accomiaterà dal suo pubblico con un evento nella Pieve dei Santi Giovanni ed Ermolao: mercoledì 11 settembre Salvatore Ciulla presenterà Adamo, Gesù, Francesco e il Principe tratto dagli scritti di Elena Bono. Si tratta di un percorso poetico ed escatologico all’interno di alcune opere della scrittrice laziale che ci condurranno, in modo originale e talvolta inedito, nella dimensione trascendente e spirituale contenuta nelle sue opere. Ad accompagnarlo con le musiche inedite sarà Antonio Ciulla che abbiamo avuto modo di apprezzare nell’omaggio a Battiato del 16 luglio.

Come aveva avuto modo di sottolineare il direttore artistico del Festival, Salvatore Ciulla, Certosa Festival ha saputo negli anni costruire una programmazione sempre più in linea con gli interessi del suo pubblico pur mantenendo una sua cifra significativa e proponendo spettacoli di elevato contenuto artistico e contenutistico. 
“Stiamo già lavorando per le nozze d’argento di questa manifestazione - ha detto Salvatore Ciulla – e ci auguriamo di confermare le collaborazioni già esistenti e di crearne di nuove per dare maggiori possibilità di offrire nuovi e più ricche produzioni. Desideriamo che il Festival torni anche alla Certosa laddove è nato e che sempre più raccolga consenso e attenzioni da parte del pubblico. Siamo certi – ha concluso – che il nostro impegno e l’entusiasmo che mettiamo nel costruire il programma, possa essere raccolto e condiviso da tutti i soggetti che con noi concorrono alla sua realizzazione”. 

redazione.cascinanotizie