Torre di Caprona verso il recupero: presentato il progetto
Stamani appuntamento presso la sala Gronchi della palazzina Reale del Parco di San Rossore. Allo studio l’ipotesi di una legge regionale per il recupero delle Rocche in analogia con quanto fatto per le Città Murate
Ha preso il via questa mattina, martedì 26 aprile, con la presentazione al presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo, il percorso con cui l'Amministrazione Comunale di Vicopisano si pone l’obiettivo di recuperare la Torre degli Upezzinghi di Caprona.
A illustrare il progetto al presidente Mazzeo, nella sala Gronchi della palazzina Reale del Parco di San Rossore, sono stati il sindaco Matteo Ferrucci, il vicesindaco Andrea Taccola, con delega ai lavori pubblici, e l'assessora al Patrimonio Storico e al Turismo, Fabiola Franchi, alla presenza anche degli assessori Valentina Bertini e Juri Filippi.
"Abbiamo presentato inizialmente al Presidente Mazzeo, e poi lo faremo con gli uffici e gli assessori competenti - dice il sindaco Ferrucci - un progetto di recupero della Torre degli Upezzinghi. La Torre è di proprietà della famiglia Conforti e versa attualmente in pessime condizioni. L’Amministrazione ha recuperato tanto in questi anni: la Torre dell’Orologio, la Torre del Soccorso e il suo Camminamento ecc. e si appresta a recuperare e mettere in sicurezza la Botte e le Cateratte Ximeniane. Tanto è stato fatto per la storia, per la memoria e per il patrimonio pubblico e privato. L’idea, per quanto riguarda la Torre di Caprona - continua Ferrucci - è quella di fare una convenzione tra pubblico e privato, per attrarre investimenti e per sbloccare risorse che possano permettere indagini geologiche e studi di fattibilità. La Torre attuale è stata ricostruita nel tardo Ottocento, quindi il suo recupero non dovrebbe essere complesso come lo è stato quello di altri monumenti, ma sarà comunque reso complicato dal posizionamento del cantiere in un'area particolarmente ostica".
"Abbiamo incontrato la Giunta di Vicopisano - interviene il presidente Mazzeo - negli uffici del Consiglio Regionale nella tenuta di San Rossore a Pisa. È stata l'occasione per fare il punto su tutte le opere che abbiamo finanziato, il camminamento del Brunelleschi, la Botte, la ex scuola elementare,che dovrebbe legarsi al progetto degli Uffizi diffusi, ma anche per rilanciare un sogno: quello di riqualificare la Torre degli Upezzinghi, uno dei gioielli più belli della nostra regione. L'idea è quella di restituirla alle cittadine e ai cittadini di Caprona, Vicopisano e alla Toscana tutta".
"Non sarà un impegno semplice, la proprietà è ancora privata, dovremo costruire le condizioni così come abbiamo già fatto per il Camminamento del Brunelleschi, perché ci sia un rapporto tra pubblico e privato e metta anche noi nelle condizioni di fare investimenti di riqualificazione che necessitano. Penso che quest’idea di valorizzare i tanti gioielli della Toscana diffusa - ha aggiunto Mazzeo - porterà nuovo turismo, nuova occupazione ma soprattutto permetterà di aprire i nostri cuori con tanti pezzi di bellezza che diamo forse un po’ per scontati. Per questo da San Rossore vorrei lanciare l'idea di un percorso normativo che porti a un legge che possa finanziare le tante rocche e torri che sono presenti in Toscana, sul modello di quella che è già stata fatta per le 'cittá murate'. Allo stesso tempo _ ha concluso Mazzeo_ dobbiamo costruire servizi e reti affinché i cittadini rimangano sempre più nel nostro territorio. Una interconnessione perché tutti possano essere in rete anche attraverso un biglietto unico per la nostra Toscana."