Toscana Aeroporti chiude il primo trimestre 2025 con ricavi in crescita e investimenti record
Numeri record per il Galilei da Gennaio a marzo
Toscana Aeroporti apre il 2025 con segnali di crescita incoraggianti sul fronte del traffico passeggeri, dei ricavi e degli investimenti infrastrutturali, nonostante un risultato netto ancora negativo, in linea con la consueta stagionalità del settore. Nel primo trimestre dell’anno, gli scali di Firenze e Pisa hanno superato complessivamente 1,6 milioni di passeggeri, con un incremento del 10,3% rispetto allo stesso periodo del 2024, performance che supera la media nazionale del +7,6%.
Il dato rappresenta il miglior risultato di sempre per ciascun mese del trimestre considerato, grazie soprattutto al traino dell’aeroporto Galileo Galilei di Pisa che ha sfiorato i 958.500 passeggeri (+12,1%). In crescita entrambi i segmenti di traffico, nazionale (+19,5%) e internazionale (+9,1%), con un riempimento medio dei voli all’87,3%. L’Italia si conferma il principale mercato, seguita da Spagna e Regno Unito. In progresso anche il traffico merci, che ha superato le 3.200 tonnellate movimentate (+3,5%).
Sul fronte economico, i ricavi consolidati hanno raggiunto i 25,7 milioni di euro, in crescita del 23,5% rispetto ai 20,8 milioni del primo trimestre 2024, grazie sia alla componente aviation (+8,8%) che a quella non aviation (+8,5%), oltre all’apporto significativo della controllata Toscana Aeroporti Costruzioni. L’EBITDA si mantiene stabile a 4,3 milioni di euro (+0,7%), mentre il risultato netto di Gruppo resta negativo per 848 mila euro, in peggioramento rispetto alla perdita di 654 mila euro dello scorso anno. L’andamento è tuttavia coerente con la bassa redditività tipica del primo trimestre e dovrebbe essere compensato dalla maggiore attività prevista nei mesi estivi.
I costi totali consolidati si attestano a 21,5 milioni di euro (+29,2%), trainati principalmente dall’incremento dei costi per servizi (+46,2%) e dei materiali di consumo, legati agli avanzamenti delle commesse infrastrutturali. Il costo del personale, salito solo dell’1,4%, dimostra un’efficienza gestionale in un contesto di significativa crescita dell’organico e del traffico.
Il trimestre si chiude con investimenti per 5,9 milioni di euro, quasi quadruplicati rispetto agli 1,3 milioni del primo trimestre 2024. Le principali voci riguardano l’ampliamento del terminal arrivi di Pisa e la progettazione del nuovo terminal di Firenze, che ha ricevuto il parere favorevole sulla compatibilità ambientale da parte della Regione Toscana, tappa fondamentale per l’approvazione del Master Plan al 2035.
L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2025 è pari a 78,9 milioni di euro, in aumento rispetto a fine 2024 ma in miglioramento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il rapporto Debt/Equity, pari a 0,70, conferma una struttura patrimoniale solida.
Per la stagione estiva, entrambi gli scali toscani registrano un forte potenziamento dell’offerta voli. A Pisa, Ryanair ha inaugurato tre nuove rotte e portato a 58 le destinazioni servite, mentre Wizzair ha introdotto nuovi collegamenti con la Polonia. Da Firenze si segnala l’ampliamento del network con nuove destinazioni da parte di Volotea, Vueling, Air Corsica e Air Serbia. È stata inoltre riattivata la continuità territoriale con l’Isola d’Elba tramite SmallFly.
Nel solo mese di aprile, il sistema aeroportuale ha registrato oltre 900.000 passeggeri, in crescita dell’11,1% rispetto ad aprile 2024. Nei primi quattro mesi dell’anno i passeggeri sono stati oltre 2,5 milioni (+10,6%).
«Iniziamo il 2025 con risultati che confermano la crescente attrattività del nostro sistema aeroportuale» – ha dichiarato il presidente Marco Carrai – «Il superamento di 1,6 milioni di passeggeri nel primo trimestre, con una crescita a doppia cifra e superiore alla media nazionale, rappresenta un record storico per questo periodo dell'anno, accompagnato da un robusto incremento dei ricavi del 23,5%. Sebbene il risultato netto risenta della fisiologica stagionalità del nostro business, siamo particolarmente soddisfatti dell’accelerazione impressa agli investimenti, quasi quadruplicati rispetto allo scorso anno e focalizzati su progetti strategici come l’ampliamento del terminal di Pisa e l’avanzamento dell’iter per il Master Plan di Firenze. Questi progressi, uniti alle positive prospettive per la stagione estiva e ai dati di traffico incoraggianti di aprile, ci consentono di guardare con fiducia al prosieguo dell’anno, pur mantenendo l’attenzione sulle dinamiche del contesto globale».