Toscana Pride, il Sindaco di Pisa e la destra non vogliono capire
Il Sindaco di Pisa, Michele Conti, ha inviato un comunicato stampa in relazione al Toscana Pride che si terrà proprio in città sabato 6 luglio.
Parla vagamente di città aperta, disponibile al confronto, e così via. Confermando che loro con i progetti di educazione alle differenze proprio non ci stanno. E qui cascò l'asino.
Non è che non capiscono, non vogliono proprio capire che il progetto della rete READy non è un "laboratorio" attraverso cui inculcare ai minori delle scuole la voglia di essere "sessualmente diversi". Proprio non ci arrivano, Sono progetti utili a educare sin da piccoli che tra le persone ci possono essere differenze e che queste non devono essere discriminanti, educare alla non violenza nei confronti di chi esprime una sessualità non "allineata", educare al rispetto di chi si dichiara omosessuale, transessuale, lesbica, intersessuale, queer e tutto il resto.
Educare alla non sopraffazione bullizzante che proprio nelle scuole si esprime, purtroppo, sin dall'età adolescenziale. Come si possono evitare episodi di bullismo omofobo se non si educano proprio i minori, gli adolescenti al rispetto? Non lo so proprio e pur di mantenere l'elettorato omofobo, catto integralista dalla propria parte si fa la parte di Ponzio Pilato: per me possano sfilare quanto vogliono, ma guai a entrare nel merito culturale delle differenze.
E tanto per ribadire cosa significhi educare alle differenze, segnatevi sul calendario questo evento.
Educare alle differenze è un’iniziativa nata dal basso e autofinanziata per sostenere la scuola pubblica e laica, artigiana di emancipazione e solidarietà, e per promuovere un’educazione che si fondi sulla differenza come valore e risorsa, non come problema o minaccia.
L’evento ha l’obiettivo di dare vita a una stagione di rinascita della scuola da intendere come istituzione capace di contribuire alla costruzione di un’autentica democrazia, casa dell’universalità e in quanto tale incompatibile con pregiudizi e ideali di omogeneità ideologica.
Il percorso, nato nel 2014 da SCOSSE, Progetto Alice e Stonewall si è consolidato e arricchito dalla nascita della Associazione di Promozione sociale dal 2017.
Prossima edizione di Educare alle Differenze
La Vi edizione di Educare alle Differenze si svolgerà a Pisa il 28 e 29 settembre 2019.
Intanto pubblichiamo, per dovere di cronaca il comunicato del Sindaco Conti, buona lettura.
Michele Conti: “Pisa è da sempre una città aperta e disponibile al confronto e i pisani sapranno dimostrarlo anche sabato prossimo, anche quanti sono su posizioni diametralmente opposte a quelle sostenute al Toscana Pride.
Ritengo che le scelte personali e le preferenze sessuali dei cittadini debbano essere rispettate; gli orientamenti e le condotte sessuali sono un fatto privato frutto di una scelta consapevole e adulta. Ma siamo anche convinti delle nostre scelte, come quella presa in Giunta di uscire dalla Rete Ready, perché non condividiamo certe posizioni, che si rintracciano anche nel documento politico del Toscana Pride, in particolare sull’educazione dei minori. In una società complessa e plurale in cui grande attenzione viene giustamente dedicata alle libertà individuali, anche la libertà sessuale deve essere rispettata oltre ogni tentativo di discriminazione. Rispetto però, che non vuol dire adesione a quelle istanze.
Mi auguro che chi sabato porterà nella nostra città bandiere arcobaleno manifesti in modo civile e ordinato. Pisa dallo scorso anno non è solo la città dei diritti ma anche dei doveri, che significa innanzitutto rispetto delle leggi, delle istituzioni e di tutti i cittadini, compreso chi la pensa in modo diverso”.