Trasferte nerazzurre vietate. Sofia (SU): "Anche Comune e Pisa Sc aderiscano al ricorso dei tifosi"

Politica
PISA e Provincia
Venerdì, 24 Ottobre 2025

Chiesto a Comune e Pisa Sporting Club di aderire al ricorso del  Centro di Coordinamento Pisa Clubs contro il provvedimento del Viminale

Il capogruppo di Sinistra Unita per Pisa, Luigi Sofia, ha espresso pieno sostegno al ricorso presentato dal Centro Coordinamento Pisa Clubs al TAR del Lazio contro il divieto di trasferte imposto dal Ministero dell’Interno ai tifosi del Pisa per tre mesi.

Il ricorso, definito “una risposta civile e collettiva”, mira a ottenere la sospensione del provvedimento, giudicato ingiustamente punitivo nei confronti della tifoseria nerazzurra.

Sofia, in vista dell'udienza fissata per il prossimo 25 novembre, chiama a sotegno del ricorso anche Comune e Pisa Sporting Club, invitati ad aderire formalmente all’iniziativa legale dei Pisa Clubs.

 

Ha scritto Luigi Sofia, capogruppo Sinistra Unita per Pisa. 

La notizia del ricorso presentato dal Centro Coordinamento Pisa Clubs al TAR del Lazio contro la decisione del Ministero dell’Interno di vietare per tre mesi le trasferte ai tifosi del Pisa e del Verona è un segnale importante di risposta civile e collettiva.
Una partita portata avanti da un pool di avvocati che chiede la sospensione del provvedimento del Viminale, ritenuto “fortemente illegittimo e ingiustamente generalizzato”.

Il ricorso, fondato su argomentazioni solide, sottolinea come gli episodi di violenza avvenuti sabato scorso abbiano coinvolto una frangia limitata di tifosi dell’Hellas Verona, e come la misura ministeriale finisca per colpire indiscriminatamente migliaia di sostenitori corretti del Pisa.
Una decisione che mortifica una tifoseria nota per correttezza, solidarietà e attaccamento ai colori nerazzurri.

È per questo che riteniamo indispensabile che l’Amministrazione Comunale e la società sportiva Pisa sporting Club sostengano e aderiscano formalmente al ricorso per chiedere la revisione di un provvedimento che danneggia ingiustamente l’intera comunità cittadina.

Il divieto imposto dal Viminale non è solo una questione sportiva: è una lesione del diritto alla partecipazione, alla libertà di movimento e alla dignità di migliaia di cittadini.
Difendere i tifosi del Pisa in questa battaglia significa difendere l’immagine della città e il senso di appartenenza di una comunità intera.

L’udienza del TAR è fissata per il 25 novembre: è questo il momento in cui si deve far sentire la propria voce, schierandosi apertamente a sostegno di chi difende, con mezzi civili e legali, la passione e i colori della nostra città.

 

redazione.cascinanotizie