Traslocare con bambini piccoli: consigli utili

I traslochi in Italia sono dettati dalle ragioni sono varie, ma tra queste spiccano principalmente i motivi lavorativi e quelli familiari: allargare la famiglia significa ricercare soluzioni nuove alle diverse esigenze che subentrano.
Seppure il trasloco sia una fase di cambiamento che desta, spesso, entusiasmo, è innegabile quanto questa attività possa risultare faticosa. Per questo motivo sono nate aziende specializzate nei traslochi che soddisfano le innumerevoli richieste dei clienti. Ad esempio, se occorre effettuare dei traslochi Pisa ci si può affidare ad aziende che si occuperanno di tutto e solleveranno i clienti da tutte le preoccupazioni.
Basterà prendere un appuntamento e gli addetti ai lavori si occuperanno del resto: smontaggio mobili e parti d’arredo vari; imballaggio di qualsiasi bene ed oggetto, anche fragile e delicato; trasporto sicuro dei beni e rimontaggio di tutto il mobilio precedentemente smontato.
Di seguito tutti i consigli utili per traslocare con bambini piccoli.

Coinvolgere i bambini

Il trasloco diventa molto complesso da un punto di vista fisico e psicologico quando ci sono dei bambini. I più piccoli hanno necessità di comprendere i motivi dello spostamento e parteciparvi, anziché subirlo.
È bene quindi comunicare con i bambini, utilizzando termini semplici e comprensibili, e spiegare loro quello che sta accadendo apertamente. È importante che il bambino venga coinvolto nella fase di trasloco e non la subisca passivamente. Infatti, sebbene si dica che i bambini ben si adattino ai cambiamenti è pur vero che ritrovarsi in un’ambiente ignoto potrebbe destabilizzarli dal punto di vista psicologico e destare insicurezza e timore.
Per prima cosa è consigliabile mostrare al bambino prima del trasloco la nuova casa e, in particolare, quella che diventerà a breve la sua cameretta. La seconda cosa da fare è, come detto, coinvolgerlo direttamente, proponendoli di inscatolare i suoi giocattoli, sarà un’attività divertente che lo preparerà gradualmente allo spostamento.

Preservare una routine familiare

Durante il trasloco spesso il caos ha la meglio sulla routine familiare. Questo non favorisce la serenità del bambino. È opportuno, quindi, preservare una routine familiare. Ma come riuscire?
Un’idea è mantenere gli stessi orari per i pasti, il sonno e le attività quotidiane solite (come il gioco o lo studio). Questo approccio farà sì che il bambino non venga travolto dal cambiamento, ma continui a vivere la giornata normalmente e senza stress. È poi importante continuare a ritagliarsi dei momenti di tempo da dedicare al piccolo: giocare insieme è il modo migliore per infondere serenità e preparare al cambiamento.

Prevedere una zona sicura per i bambini

Il trasloco non è un’attività che si esaurisce in una manciata di giorni e, spesso, quando ci si trasferisce nella nuova casa non è tutto pronto. È suggeribile dare priorità alla camera del bambino e arredarla e accessoriarla prima di tutte, in modo tale che all’arrivo tutto sia pronto per farlo sentire da subito a casa.
È bene predisporre una zona sicura per i bambini in casa, dove possano giocare liberamente e senza incorrere in pericoli mentre ci si dovrà occupare di sistemare le ultime cose e svuotare definitivamente gli scatoloni.