Tumore al seno. Ecco il giardino terapeutico del Santa Chiara di Pisa
Un nuovo spazio esterno per le pazienti. "Per chi deve affrontare il percorso di diagnosi, cura, riabilitazione e guarigione"
Un giardino come alleato nel percorso di diagnosi, cura e riabilitazione dal tumore al seno.
È stato inaugurato al Santa Chiara, nella chiostra dell’edificio 6 che ospita il Centro senologico dell’Aoup, il “Giardino dei Nespoli”: un’area verde pensata per offrire benessere e sostegno alle pazienti e ai loro familiari.
Il progetto, nato dalla raccolta fondi “Io sto con Chiara”, è stato reso possibile grazie alla donazione e all’allestimento curato da IKEA Pisa, con il supporto di aziende locali e dell’Associazione Senologica Internazionale.
Tra sentieri sensoriali, piante aromatiche e spazi di socialità, l’iniziativa si inserisce nella visione di cura integrata della Breast Unit, che accanto ai protocolli clinici promuove percorsi di rigenerazione psicologica e sociale.
Ha scritto l'Azienda ospedaliro-universitaria pisana.
Da qualche giorno in Aoup c’è un alleato in più per chi deve affrontare il percorso di diagnosi, cura, riabilitazione e guarigione dal tumore al seno: è il giardino terapeutico realizzato al Santa Chiara nella chiostra dell’Edificio 6, sede del Centro senologico, delle degenze e degli ambulatori dell’Unità operativa di Senologia e del poliambulatorio “Mercato dei fiori”, grazie alla donazione di IKEA Pisa che ha provveduto al totale allestimento dello spazio esterno, aderendo a uno dei progetti proposti nell’ambito della raccolta fondi aziendale “Io sto con Chiara”.
Il giardino è il risultato di un grande lavoro di squadra, nato dalle donazioni e dalla collaborazione di diverse realtà del territorio. Oltre a IKEA Pisa, con le sue collaboratrici impegnate direttamente nell’allestimento come esperienza di team building, hanno dato un contributo fondamentale anche le aziende Gea e Lom-Cer, che hanno donato i materiali e, con il loro lavoro, reso possibile la posa della pavimentazione bonificando lo spazio della chiostra. Non ultima la partecipazione del volontariato che tramite l’Associazione Senologica Internazionale, parte integrante e presenza preziosa nel Centro Senologico, ha contribuito fattivamente alla realizzazione dell’evento.
Questa nuova area, concepita come luogo di cura olistica e rigenerazione, è strutturata in sentieri sensoriali di legno, ghiaia e pietra, arricchito con fioriere e piante aromatiche come lavanda, camomilla, gelsomino, rosmarino, salvia, basilico e menta, che favoriscono rilassamento e stimolazione olfattiva. Sono presenti anche aree ombreggiate con tavolini, sedute, poltroncine e cuscini per la meditazione, la socialità e il relax delle pazienti e dei loro familiari.
Il progetto si inserisce nella visione di cura globale della Breast Unit, che affianca ai protocolli clinico-chirurgici più avanzati interventi volti al benessere psicologico e sociale, promuovendo un approccio innovativo ed empatico al percorso riabilitativo delle donne operate di tumore al seno.
Questo spazio rappresenta un tassello che verrà poi trasposto e riconfigurato nella futura sede del Nuovo Santa Chiara a Cisanello, a conferma di una visione di cura che guarda lontano.
Il tumore al seno è una delle sfide più complesse che una donna si trovi ad affrontare perché impatta sulla percezione della propria corporeità e femminilità, modificata dall’intervento chirurgico e dalle terapie. La riabilitazione post-operatoria deve quindi andare oltre il recupero fisico, includendo il benessere psicologico e sociale.
Il giardino terapeutico, che prenderà il nome di “giardino dei Nespoli”, sarà un simbolo di rinascita e speranza, un luogo dove le donne operate di tumore al seno potranno trovare condivisione, energia e sostegno grazie alla sinergia tra natura, comunità e professionisti. Ad accompagnare idealmente l’iniziativa, la mostra fotografica “Contatto” di Chiara Vitellozzi, che ne esalta il significato profondo.