"Tuttiincampo" con le Acli e il mondo delle associazioni contro la povertà educativa

Cultura
PISA e Provincia
Lunedì, 11 Agosto 2025

E’ il progetto di contrasto e prevenzione della povertà educativa, di cui le Acli provinciali sono capofila, finanziato e sostenuto dalla Fondazione Pisa

 


 
 

Da Porta a Lucca fino al Calambrone. Passando per Tirrenia, Marina di Pisa, San Piero a Grado, La Vettola, Porta a Mare, Cep, Barbaricina, Gagno, San Giusto, Stazione, San Martino e San Francesco. Sta mettendo radici in più di metà comune di Pisa, “Tuttincampo, nessuno escluso”, il progetto per contrastare e prevenire la povertà educativa, di cui sono capofila le Acli provinciali, uno dei sette finanziati e sostenuti dalla Fondazione Pisa.

Lo ha fatto grazie alla collaborazione di una rete vastissima di associazioni partner del progetto (Abc sport Pisa, Ababim, Arci Servizio Civile Asd Esperti in scienze motorie, Croce Rossa Italiana, Circolo culturale “San Francesco”, Centro San Marco, Amaridance, L’isola del Possibile, Laboratorio di Eugenio, Cngei, CEPosto per tutti). E degli istituti comprensivi di quella parte di città: “Toniolo”, “Tongiorgi”, “Fibonacci”, “Fucini” e “Pisano”.

“L’obiettivo? Realizzare interventi educativi per la cura e l’inclusione di bambini e bambine, ragazzi e ragazze più esposti all’isolamento culturale – chiarisce il presidente Andrea Valente – aumentando la loro possibilità di partecipare ad attività e iniziative extrascolastiche, ma anche offrendo servizi di supporto scolastico. Ringraziamo la Fondazione Pisa per l'opportunità”.
Il progetto è partito a maggio, con la formazione degli operatori, mentre le attività sono iniziate a giugno. I mesi estivi sono stati dedicati soprattutto ai campi solari con laboratori di teatro, musica, danza e circo, ma anche attività sportive e iniziative ludico ricreative. A settembre partiranno anche le attività di sostegno scolastico con attività di doposcuola ma anche aiuto nello svolgimento dei compiti, sia in gruppo che individuale. 

“Vogliamo soprattutto rafforzare e ampliare in modo complementare le iniziative già attive sul territorio, rendendole accessibili a tutti – chiarisce Verter Tursi ideatore della rete di progetto -, in modo che i bambini delle famiglie più fragili abbiano la possibilità di accedere alle stesse opportunità e spazi degli altri loro coetanei e per questo è fondamentale la coprogettazione e il lavoro di rete fra tutti i soggetti che già operano nel territorio”.
Vasta ed eterogenea anche la lista dei luoghi che ospitano le attività: gli spazi delle scuole che sostengono il progetto, ma anche i parchi e gli spazi verdi della città. E poi la ludoteca “IPassi”, il Centro San Marco, la piscina comunale, la sede di Croce Rossa al Cep, le Officine Garibaldi e le parrocchie di San Piero a Grado e Marina di Pisa.

redazione.cascinanotizie