Un anno di pandemia. Meno reati, meno droga e più controlli

Cronaca
PISA e Provincia
Sabato, 10 Aprile 2021

La Questura di Pisa dirama i dati relativi all'ultimo anno di lockdown. Sulla diminuzione dei reati predatori incidono le restrizioni anti-contagio. Aumentano in provincia le frodi informatiche

Un anno di lavoro per la Questura e la Polizia pisana, che, dati alla mano, nel particolare priodo del lockdown dovuto alla pandemia da Coronavirus, hanno effettuato più controlli, identificato più persone e disposto più misure preventive di contenimento dei criminali.

Nei dodici mesi della pandemia, da marzo 2020 a marzo 2021, a Pisa si registra un calo dei reati pari al 36,60%, mentre in provincia il trend è confermato da un -23,41% del numero complessivo di reati.

I dati sono confrontati con lo stesso periodo dell'anno precedente. Un andamento in linea con quello monitorato a livello mondiale e condizionato dalla pandemia.

 

REATI INFORMATICI

In materia di REATI INFORMATICI, ed in particolare per il solo reato di frode informatica, si registra un indicativo incremento in provincia, mentre nel comune di Pisa si registra una lieve diminuzione; più nello specifico:

Dal 16.03.2019 al 15.03.2020 in provincia si registrano 1198 casi a fronte dei 1421 casi del periodo dal 16.03.2020 al 15.03.2021, cui corrisponde un aumento percentuale pari a +18,61%.

Dal 16.03.2019 al 15.03.2020 in città si registrano 459 casi a fronte dei 474 casi del periodo dal 16.03.2020 al 15.03.2021, cui corrisponde un aumento percentuale pari a +3,27.

  • Da osservare che questo tipo di reato è legato ad un aumento della diffusione dei mezzi tecnologici e informatici e dei social media, non più utilizzati solo come veicolo di notizie ed informazioni, ma anche come strumenti di lavoro e di acquisto di beni e servizi, rappresentando una modalità per ottenere facili guadagni in tempi brevi anche da parte di chi pone in essere fraudolente attività delinquenziali

 

REATI INERENTI LE SOSTANZE STUPEFACENTI

Per quanto riguarda il consumo di sostanze stupefacenti per uso personale si registra una diminuzione sia in Provincia che in città, infatti:

Dal 16.03.2019 al 15.03.2020 in Provincia si registrano 690 casi a fronte dei 533 casi del  periodo dal 16.03.2020 al 15.03.2021, cui corrisponde una diminuzione percentuale pari a -22,75%.

Dal 16.03.2019 al 15.03.2020 in città si registrano 364 casi a fronte dei 236 casi del periodo dal 16.03.2020 al 15.03.2021, cui corrisponde una diminuzione percentuale pari a -35,16%.

 

SEGNALAZIONI REATI IN MATERIA DI STUPEFACENTI

Le segnalazioni inerenti i reati in materia di stupefacenti seguono lo stesso trend di diminuzione, sia in provincia che nel capoluogo:

Dal 16.03.2019 al 15.03.2020 in Provincia si registrano 343 casi a fronte dei 264 casi del  periodo dal 16.03.2020 al 15.03.2021, cui corrisponde una diminuzione percentuale pari a -23,03%.

Dal 16.03.2019 al 15.03.2020 in città si registrano 212 casi a fronte dei 162 casi del periodo dal 16.03.2020 al 15.03.2021, cui corrisponde una diminuzione percentuale pari a -23,58%.

La diminuzione di tali reati in città trova ragione nelle restrizioni alla circolazione imposte dal lockdown e nella intensificazione dei controlli preventivi, posti in essere dall’ UPGSP con il concorso costante e qualificato delle pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine, periodicamente in ausilio anche dei Commissariati di P.S. distaccati per analoghe esigenze di controllo straordinario del territorio; nonché dei servizi di contrasto investigativi, posti in essere dalla Squadra Mobile e dalle Squadre Anticrimine di Commissariati di P.S. Distaccati.

 

ANALISI ATTIVITA' DI PREVENZIONE E CONTRASTO DEL CRIMINE

Il sistema di CONTROLLO del TERRITORIO, costantemente rinforzato da equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Toscana” di Firenze all’ uopo richiesti, è integrato dalle pattuglie assicurate dalle Specialità (Polizia Stradale, Ferroviaria, di Frontiera Aerea e Postale e delle Comunicazioni).

Dai dati sotto riportati si evidenzia un aumento delle pattuglie impiegate nell’anno 2020 rispetto all’anno 2019, proprio con lo scopo di incrementare i servizi di controllo del territorio.

Si conferma anche il trend in aumento delle persone identificate – e di quelle deferite all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà (ma non anche degli arresti, in diminuzione del 34,7%) - dei mezzi e degli esercizi pubblici controllati, più che quadruplicati, nonché dei posti di blocco effettuati.

La Divisione di Polizia Anticrimine ha adottato complessivamente, nei periodi presi in considerazione nella presente relazione annuale, i seguenti provvedimenti

Dai dati evidenziati si conferma un significativo trend in aumento del numero delle Sorveglianze Speciali emesse nel periodo dal 16.03.2020 al 15.03.2021 rispetto al periodo precedente. Ciò conferma la costante attenzione e l’impegno profuso nella capillare verifica delle condizioni personali e delle “posizioni” di soggetti gravati da precedenti di Polizia, alcuni dei quali particolarmente gravi e tali da potere avanzare l’applicazione di un aggravio di una misura di prevenzione volta al contenimento della pericolosità sociale di costoro.

Analoghe considerazioni valgono per le altre misure di prevenzione spettanti al Questore quale Autorità provinciale di Pubblica Sicurezza, come gli ammonimenti i D.A.Spo. e i D.A.Cur (c.d. Daspo urbano).

Unico dato in diminuzione la misura del foglio di via obbligatorio, calo dovuto sia alla diminuzione della mobilità delle persone imposta dal lockdown, che una recente sentenza della Suprema Corte di Cassazione che ne ha ridefinito i presupposti di irrogazione.

In materia di immigrazione infine, gli accompagnamenti ai Centri di Permanenza e Rimpatrio per gli extracomunitari socialmente pericolosi sono stati, dal 1 gennaio 2021 ad oggi: 14, in pratica 1 a settimana; furono 6 nello spesso periodo dello scorso anno, e 18 in totale nell’ anno 2020.

carlo.palotti