Un Gelato per la Pace: sabato 19 luglio l'iniziativa nazionale per Gaza nata Pisa

Cronaca
PISA e Provincia
Lunedì, 14 Luglio 2025

L'idea è venuta a Gianfrancesco Cutelli della gelateria De’Coltelli: "Le guerre sono una sconfitta per tutti". I fondi raccolti saranno devoluti a Medici Senza Frontiere

35Un gelato all’anguria diventa simbolo di solidarietà e speranza. Sabato 19 luglio, in decine di città, torna 'Un Gelato per la Pace', l’iniziativa benefica che coinvolge oltre 150 gelaterie artigianali con l’obiettivo di raccogliere fondi a favore della popolazione civile palestinese, colpita duramente dal conflitto in corso.

Il ricavato sarà interamente devoluto a Medici Senza Frontiere, attiva da mesi nella Striscia di Gaza in condizioni estreme per fornire assistenza medico-umanitaria.

Promossa dal basso e libera da bandiere politiche, l’iniziativa punta a trasformare un gesto quotidiano in un atto di impegno collettivo.

Il simbolo scelto, l’anguria, richiama i colori della bandiera palestinese ed è diventato negli anni un emblema silenzioso di resistenza.

Tra gli ideatori, Gianfrancesco Cutelli della gelateria De’Coltelli di Pisa, già promotore nel 2022 della campagna 'Un Gelato per l'Ucraina'.

 

Ha scritto la gelateria De’Coltelli di Pisa.

In decine di città, paesi, piccole frazioni europee, un semplice gelato all’anguria si trasforma in un gesto di solidarietà concreta.

È questa l’idea di 'Un gelato per la pace', l’iniziativa nazionale (e non solo!) che coinvolge centinaia di gelaterie artigianali in una giornata di raccolta fondi a sostegno dei civili palestinesi colpiti dalla guerra. 

Sabato 19 luglio in moltissime gelaterie del territorio europeo, sarà possibile gustare un gelato speciale all’anguria – simbolo silenzioso di resistenza e speranza – il cui ricavato sarà devoluto a Medici Senza Frontiere, da mesi impegnata in prima linea a Gaza tra ospedali bombardati, fame, carestia, emergenze sanitarie e umanitarie, scarsità di beni essenziali.

L’iniziativa nasce dal basso, dal mondo del gelato artigianale, e punta a creare una rete visibile e solidale di realtà locali capaci di agire insieme. Un gesto semplice, per una causa universale: restituire dignità e aiuto a chi oggi ha perso tutto.

“Non vogliamo fare politica, vogliamo fare la nostra parte. Le guerre sono una sconfitta per tutti!” – dichiara l’ideatore dell’iniziativa Gianfrancesco Cutelli della gelateria De’Coltelli di Pisa – “Questo è un gesto civile, un atto di coscienza collettiva per chi oggi ha perso tutto e ha urgente bisogno di cure, cibo e dignità. Dopo il successo della raccolta fondi 'Un gelato per l’Ucraina', con cui nel 2022 sono stati donati circa 25mila euro ad EMERGENCY, la categoria si mobilita di nuovo, con l’obiettivo di creare una rete ampia, diffusa, coesa. Un gesto collettivo per dire che il lavoro artigiano può anche essere strumento di impegno civile. Il gusto scelto per rappresentare l’iniziativa, che verrà declinato in gelato e/o in granita, a seconda delle disponibilità della gelateria, sarà l’anguria, frutto che negli anni è diventato emblema silenzioso di resistenza e speranza per il popolo palestinese: i suoi colori infatti – rosso, verde, bianco e nero – richiamano quelli della bandiera palestinese, spesso censurata nei territori occupati. Per questo, l’anguria è comparsa negli ultimi anni in manifesti, murales e contenuti digitali, trasformandosi in un simbolo potente, pacifico e immediatamente riconoscibile".

Il ricavato andrà a sostenere l'azione medico-umanitaria a Gaza di Medici Senza Frontiere, organizzazione indipendente impegnata ogni giorno nel fornire assistenza medica nei contesti più critici del conflitto.

“La popolazione a Gaza sta lottando per la sopravvivenza contro violenza, fame, sete e mancanza di cure. Quei pochissimi aiuti che entrano non sono neanche lontanamente sufficienti a coprire i bisogni di quasi 2 milioni di persone” – dichiara la Onlus –. “I bombardamenti continuano di giorno e di notte su tutta la Striscia, persino durante la distribuzione di cibo. Nell’ospedale Nasser i pazienti feriti sono così tanti che il personale medico ha iniziato a donare il proprio sangue in mancanza di scorte. Nella clinica a Gaza City assistiamo circa 400 pazienti al giorno, tra cui sempre più bambini, donne incinte e in allattamento gravemente malnutriti. I nostri team si trovano a dover fare una scelta per ammettere solo i pazienti più urgenti perché le scorte non bastano per tutti. Non c’è più tempo!”.

Per coordinare l’iniziativa è stato attivato il portale ufficiale: www.ungelatoperlapace.it dove, attraverso la compilazione di un modulo dedicato, le gelaterie potranno aderire all’iniziativa e le persone potranno consultare la mappa aggiornata delle attività che partecipano - che sono già più di 150 -  trovando tutte le informazioni utili per poter dare il proprio contributo.

'Un Gelato per la Pace' è una campagna libera da bandiere e schieramenti, è un gesto di responsabilità civile, di umanità: il 19 luglio, in tutta Italia, un gelato potrà essere molto più di un piacere. Potrà essere un gesto di cura. Un segno di presenza. Un contributo per la pace.

 

 

 


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redazione.cascinanotizie