Un incidente di percorso che prima o poi doveva capitare

Sport
PISA e Provincia
Domenica, 17 Ottobre 2021

La sconfitta di Crotone parte da lontano: da una settimana in cui troppi giocatori sono mancati fra impegni familiari (bellissimi) e internazionali

Primo o poi sarebbe successo, e così è stato. Il Pisa incappa nella prima sconfitta stagionale sul campo di un Crotone apparso non irresistibile ma che ha beneficiato di una serie di circostanze favorevoli, simili a congiunture astrali che capitano una volta ogni 100 anni. La sconfitta dello Scida parte da lontano: dalle convocazioni per gli impegni delle nazionali di Lucca, Hermannsson, Nagy e Cohen, per arrivare alla nascita della piccola Camilla, un evento gioioso ma che ha giustamente tenuto lontano dalla Calabria il capitano nerazzurro.

D’Angelo, così si è visto costretto a rinunciare a buona parte dei nuovi acquisti e per mettere a tacere chi ha subito storto il naso bisogna sottolineare come le dinamiche di un gruppo impongano certe scelte nei confronti di chi negli ultimi 10 giorni si è allenato poco o niente con la squadra. Molto si è dibattuto sulle scelte del mister, poco c’è da sindacare sulle stesse. Se poi alcuni giocatori non hanno offerto una prestazione sufficiente, Mastinu su tutti, questo è un’altra questione.

Resta il fatto, e con questo si archivia Crotone, che per giocando la peggior partita stagionale, il Pisa si è procurato un calcio di rigore, ha avuto almeno tre nitide occasioni da goal, oltre a segnarne uno di ottima fattura. Il resto sono chiacchiere per chi ama spaccare il capello in quattro, ma il bello dello sport è che può capitare la giornata in cui non riescono cose che abitualmente sono ordinaria amministrazione. Bisogna subito derubircarte lo stop ad infortunio e ripartire da domenica quando all’Arena arriverà il Pordenone.

massimo.corsini