Un licenziamento e un’emorragia di giornate lavorative al teatro di Cascina

Cronaca
Politica
Cascina
Giovedì, 6 Settembre 2018

Si torna a parlare del teatro di Cascina, lo fa il Partito Democratico locale denunciando il calo delle giornate lavorative e di conseguenza dei lavoratori, visto che si è giunti anche ad un licenziamento.

"Un silenzio scellerato, scrivono i DemL’amministrazione leghista sembra aver dimenticato l’esistenza del teatro di Cascina. Dopo i proclami di inizio mandato la sindaca, Susanna Ceccardi, e la giunta hanno abbandonato la struttura, lasciandola nelle mani di Andrea Buscemi. In poco più di due anni di gestione si è registrato un calo delle attività, che ha portato a un abbattimento delle giornate lavorative con una parallela riduzione del numero di lavoratori impegnati e, in queste ultime settimane, si è registrato anche un licenziamento.

"In questi due anni l’attività del teatro è calata ed è divenuta “di nicchia”, continua a denunciare il PD. Sugli organi amministrativi e artistici c’è stato un sistema di porte girevoli, che hanno spazzato via la minima idea di continuità gestionale. Il contributo ministeriale è stato ridotto di oltre 70mila euro e le prospettive per il futuro non sono positive. Si è persa qualsiasi idea di trasparenza amministrativa, dato che non sono stati presentati i bilanci dettagliati del 2016 e del 2017". 

"Nei giorni scorsi è stata presentata una rassegna con cui “il teatro torna ai bambini”. La linea artistica di Buscemi viene abbandonata e al termine di un biennio in cui amministratori comunali e direttore artistico avevano lanciato l’idea di poter far ben altro rispetto a quel che il teatro aveva proposto, si assiste a un cambio di rotta a 180 gradi. La nuova linea artistica propone una scoperta dell’acqua calda e il cambiamento riporta a quel che veniva fatto in passato. Forse tra altri due anni gli amministratori ci ammetteranno anche che la gestione amministrativa era stata positiva. Sempre che il teatro sopravviva".

Il Partito Democratico poi conclude: "l’unico che pare sicuro della propria sopravvivenza è proprio l’ex-direttore artistico, che, dopo aver piegato il teatro alla propria attività, ha preso l’incarico di assessore nel Comune di Pisa. Un risultato di alto livello, se si considera che l’intero Consiglio di amministrazione del teatro lo aveva sfiduciato a luglio 2017 e, malgrado ciò, Buscemi è riuscito a restare in sella fino a raggiungere l’incarico successivo".

 

massimo.corsini