Un pomeriggio di inclusione tra cucina, sport e condivisione

Sport
Navacchio
Lunedì, 22 Dicembre 2025

Sabato l’incontro tra il doposcuola e il progetto Ginnasticamente ha dato vita a un’esperienza educativa e comunitaria

Sabato 20 dicembre, per un pomeriggio, due progetti educativi attivi presso il Circolo Scherma Navacchio si sono incontrati e intrecciati, dando vita a un’esperienza semplice ma densa di significato.

Attività diverse, rivolte a bambini e ragazzi, hanno convissuto nello stesso spazio con un obiettivo comune: favorire apprendimento, autonomia e inclusione, culminando in un momento finale di condivisione che ha coinvolto famiglie, educatori e partecipanti.

 

Ha scritto il Circolo Scherma Navacchio.

Sabato scorso, per un pomeriggio, due dei nostri progetti si sono incontrati e intrecciati, dando vita a un’esperienza semplice ma molto significativa.

Da una parte il doposcuola, con un laboratorio di cucina organizzato all’interno della nostra struttura. Una decina di bambini hanno preparato un dolce, lavorando insieme, sporcandosi le mani e divertendosi. Dietro a un’attività apparentemente “leggera” c’è in realtà un forte valore didattico: pesi, misure, quantità, equivalenze diventano strumenti concreti, vissuti e comprensibili. La cucina si trasforma così in un’aula alternativa, dove matematica e logica prendono forma reale. Questo tipo di laboratori rientra pienamente nel percorso del doposcuola ed è pensato come un segno di gratitudine verso le famiglie che ci hanno scelto: un modo per restituire qualcosa, senza costi aggiuntivi, valorizzando la fiducia che ogni giorno ci viene data.

In contemporanea è proseguito il progetto Ginnasticamente, un percorso ambizioso e profondamente educativo, dedicato principalmente a ragazzi nello spettro autistico. Un lavoro basato su attività fisica, propedeutica e psicomotricità adattata, con un obiettivo chiaro: costruire un’autonomia motoria funzionale alla vita quotidiana. Salire, scendere, afferrare, spostarsi, orientarsi nello spazio. Gesti semplici solo in apparenza, ma fondamentali per aumentare sicurezza, indipendenza e qualità della vita.

Il momento più bello è arrivato alla fine, quando tutti si sono ritrovati insieme per una merenda condivisa: bambini, ragazzi, educatori, genitori. Un dolce preparato dai bambini del doposcuola, condiviso con tutti, come augurio di buon Natale. È stato un momento autentico, che racconta bene la nostra idea di comunità: qui non esistono differenze da colmare, ma diversità da accogliere. Ognuno mette quello che ha, quello che può, e insieme si costruisce qualcosa di più grande.

Un pomeriggio semplice, ma pieno di senso. Ed è da momenti come questi che nascono i percorsi più belli.

 

 

 


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redazione.cascinanotizie