Un successo la V edizione della Biennale di Architettura di Pisa

Cultura
PISA e Provincia
Giovedì, 2 Novembre 2023

Chiusa domenica 29 ottobre con oltre 4 mila presenze tra gli Arsenali Repubblicani e gli altri luoghi della Biennale. Molta partecipazione intorno al tema della ‘Città condivisa’

Riporta una nota.

La V Biennnale di Architettura di Pisa ha chiuso i battenti domenica 29 ottobre con un ottimo bilancio di pubblico e di gradimento. Tantissime le presenze, oltre 4mila, che nelle due settimane della rassegna hanno visitato gli Arsenali Repubblicani, cuore della Biennale – ideata e organizzata curata dall’Associazione LP - e tutti i luoghi ‘diffusi’ che hanno ospitato i numerosi eventi che hanno animato e arricchito il programma.

Le presenze registrate rappresentano un numero molto significativo, dimostrando un forte aumento d’interesse verso questo progetto culturale.

Un successo raggiunto grazie alla presenza di ospiti importanti, studi di progettazione di livello internazionale, aziende del settore che lavorano in tutto il mondo. Interlocutori qualificati che hanno richiamato un pubblico di addetti ai lavori e di curiosi interessati, facendo sì che la Biennale possa essere considerata un evento aperto a tutti, radicato sul territorio e a pieno titolo parte della programmazione culturale della città, cosa resa possibile soprattutto grazie alla sensibilità con cui è stata proposta una tematica fortemente sentita e attuale.

Grandi studi di livello internazionale hanno partecipato a questa edizione, come lo studio RPBW-Renzo Piano Building Workshop, lo studio norvegese SnØhetta e lo studio di Barcellona Benedetta Tagliabue-EMBT Architects, a cui è stato attribuito il premio Città di Pisa per la qualità urbana 2023, in mostra agli Arsenali Repubblicani, uno dei padiglioni affacciati sul fiume Arno a cui gli LP sono da sempre molto legati avendolo inaugurato con la prima biennale del 2015 alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che anche per questa edizione ha voluto riconoscere quale suo premio di rappresentanza la medaglia della Presidenza della Repubblica.

Molto sentito e apprezzato il tema della V Biennale, ‘La città condivisa: l’architettura come strumento per nuovi equilibri sociali’, che è stato il filo conduttore, messo al centro e sviluppato nei tanti appuntamenti che si sono susseguiti, tra presentazioni di libri, mostre, dibattiti, eventi con le scuole. Un tema scelto per sottolineare quanto l’architettura debba essere un progetto collettivo e condiviso, presente nella società, generatore di benessere per la collettività, portando avanti una battaglia culturale per affermare un nuovo equilibrio sociale.

“La Biennale di architettura di Pisa è oggi un progetto collettivo, questi giorni sono stati di un’intensità straordinaria e di un impegno altrettanto straordinario per i curatori; ma è giusto impegnarsi per la propria città, amandola profondamente con passione, cercando di contribuire nel renderla sempre più condivisa, sempre più equa e solidale – sottolinea Massimo Del Seppia, presidente di LP - I progetti in mostra ci hanno insegnato molto, i convegni sono stati di grande utilità, un catalogo dettagliato come strumento di lavoro e approfondimento per il futuro ma quello che più conta sta nel fatto che in questi giorni abbiamo capito quanto sia importante l’impegno, la generosità e il metterci la faccia per un obiettivo comune da cogliere, ognuno facendo la propria parte per essere sempre più inclusivi cercando di rendere le nostre città strumento di benessere e di pace.”

L’associazione LP (Massimo Del Seppia, Petro Berti, Silvia Lucchesini e Fabrizio Sainati) vuole esprimere un sentito ringraziamento a tutti i cittadini di Pisa che con tanto entusiasmo hanno partecipato così numerosi in questi giorni di biennale, alle sue istituzioni ed in particolare al Sindaco Michele Conti che da sempre sostiene questo progetto culturale, condividendone con i curatori, i suoi principi fondativi.

Un ringraziamento di cuore a tutte le istituzioni che hanno voluto concedere il patrocinio, agli enti e agli sponsor che hanno contribuito a far si che questo progetto si realizzasse.

Un grande ringraziamento a tutti i componenti del comitato scientifico di questa edizione, presieduto dall’architetto Massimo Pica Ciamarra, per il lavoro svolto e a Giorgio Tartaro nostro grande amico e consulente prima ancora che moderatore delle numerose conferenze svoltesi in questi giorni.

Un ringraziamento speciale va all’amministrazione comunale di Pisa che ha condiviso fin dall’inizio il progetto e ha messo a disposizione luoghi importanti della città, tra gli altri il Fortilizio e la Torre Guelfa per la mostra su Giovanni Michelucci, ‘la Nuova Città’, cosi come per la generosità dimostrata dalla Fondazione Pisa e dall’Opera della Primaziale Pisana per aver messo generosamente a disposizione dei curatori i bellissimi spazi dei loro auditorium di Palazzo Blu e del Museo dell’Opera.

L’appuntamento va al 2025, con la VI Biennale di Architettura di Pisa.

redazione.cascinanotizie