Un super Pisa in un sabato da serie A

Sport
PISA e Provincia
Domenica, 29 Gennaio 2023

Grande prestazione dei nerazzurri supportati da 5mila tifosi che hanno dato lezione di tifo e di sportività

Il Pisa a Genova sfodera probabilmente la miglior prestazione esterna del campionato e mette ripetutamente in difficoltà quella che è di fatto una squadra di serie A prestata alla B e che viaggia con il vento in poppa da quando ha cambiato allenatore, tanto da aver collezionato prima di sabato quattro vittorie ed un pareggio.

Luca D’Angelo ancora una volta azzecca tutte le mosse, mette Hermannsson a fare il terzino per disinnescare la catena di sinistra del Genoa guidata da Criscito e la mossa riesce talmente bene che l’islandese è il vero e proprio "men of the match" della partita. A centrocampo si rivede un Nagy sublime che insieme a Marin, forse il migliore fino all’espulsione, e con l’aiuto dei trequartisti, tiene la squadra corta in una ventina di metri a cavallo del centrocampo. Il Genoa non tira praticamente mai in porta e finchè la parità numerica persiste è il Pisa a rendersi più pericoloso.

Poi sale in cattedra il signor Volpi, tanto superficiale quando il gesto del “vaffa” lo fa Bani, appena ammonito, nel primo tempo, quanto fiscale quando lo stesso gesto lo fa Marin nella ripresa. Il Pisa in 10 si difende con ordine, dimostrando una volta di più che le critiche, anche aspre del post Como, sono ingenerose, anche la gestione di un recupero ai limiti dell’assurdo, è stata perfetta con la palla tenuta sempre lontana dall’area di rigore. Otto minuti di recupero sono un numero abnorme, soprattutto in una partita dove non ci sono stati interventi dei sanitari in campo e le sostituzioni sono state tre in meno del massimo consentito. Quella uniformità di giudizio invocata da D’Angelo la scorsa settimana è ben lontana da essere applicata e l’ammonizione di Nicolas con tanto di un minuto di recupero supplementare ne è stata la dimostrazione. Il Pisa di oggi è stato più forte di tutto e di tutti ed ha portato a casa un punto che è inequivocabilmente un punto guadagnato.

Infine due parole sulla cornice di pubblico. In campo c’erano due squadre da serie A e sugli spalti si è visto un pubblico rispondente a quella categoria. I 5mila tifosi pisani che hanno invaso Marassi hanno fatto sentire la loro voce dal primo all’ultimo minuto, i Genoani hanno risposto da par loro, il tutto con le tifoserie praticamente mescolate fra di loro che fianco a fianco seguivano la partita, sostenendo i rispettivi colori, con il massimo rispetto per tutti e di tutti. Uno spot per il calcio che meriterebbe considerazioni maggiori e prime pagine nazionali ma si sa, è più facile evidenziare i comportamenti sgradevoli, invece di esaltare quelli esemplari e così le occasione perse si accumulano.

massimo.corsini