Una stoccata d’oro: Macchi trascina l’Italia sul tetto del mondo
Il fiorettista cascinese firma il punto decisivo del 44-43 e regala agli azzurri la Coppa del Mondo a Fukuoka
Finale di stagione da incorniciare per il fioretto maschile italiano, che a Fukuoka ha conquistato una splendida medaglia d’oro nella tappa di Coppa del Mondo. Una vittoria dal sapore speciale, costruita col talento di un gruppo eccezionale e sigillata dal colpo del protagonista assoluto della giornata: Filippo Macchi, fiorettista di Cascina, in provincia di Pisa.
È stato proprio il ventenne toscano, studente di Business Administration alla Luiss e Top Athlete dell’ateneo romano, a mettere la firma sulla stoccata decisiva del 44-43 contro la Francia. Un assalto punto a punto, tiratissimo, risolto dal sangue freddo e dalla determinazione del giovane azzurro, che ha trasformato l’ultima azione in un capolavoro tecnico ed emotivo.
Accanto a lui, in pedana, hanno brillato Tommaso Marini, Alessio Foconi e Davide Filippi. Il quartetto ha costruito una prestazione corale di altissimo livello, chiudendo una finale combattutissima con l’Inno di Mameli che ha risuonato nel palazzetto giapponese.
Grazie a questo successo, l’Italia del fioretto maschile termina il 2025 al primo posto del ranking mondiale, affiancando il trionfo della squadra femminile ottenuto pochi giorni fa a Busan. Una doppietta che certifica la solidità del movimento e la continuità del lavoro dello staff tecnico.
Per Macchi, la giornata di Fukuoka rappresenta molto più di un successo: è la conferma di una crescita internazionale costante e del suo ruolo sempre più centrale nella nazionale. Il fiorettista cascinese sta diventando, a tutti gli effetti, uno dei volti simbolo del nuovo ciclo azzurro, capace di prendersi la responsabilità nei momenti decisivi e di guidare la squadra verso traguardi sempre più ambiziosi.

