Vandalizzata un'altra panchina arcobaleno

Cronaca
Bientina
Sabato, 21 Agosto 2021

L'episodio è accaduto a Bientina. Il sindaco Carmassi promette sanzioni quando il vandalo sarà individuato

"Hai oscurato i colori col nero. Il nero. Ovviamente lo hai fatto al buio, da codardo. Lo hai fatto perché sei debole, un fifone. E non hai avuto il coraggio di dire perché lo hai fatto: anche questo non mi stupisce. Ma rende ridicolo te. Adesso ti do alcune notizie: le conseguenze ci saranno. Stiamo raccogliendo testimonianze, arriviamo da te. E i reati contro il patrimonio pubblico (non ti permetteremo di usare la scusa pietosa della libertà di opinione, sappilo) sono puniti con severità. Civile e, se ci saranno gli estremi, penale. Ma non basta. Quella panchina presto sarà ancora sgargiante di colori. E ne metteremo una seconda. E se accadrà qualcosa alle due panchine, diventeranno quattro. Otto. Sedici. Tutte. A presto, contaci".

Quello che leggete qui sopra è il post pubblicato di prima mattina su facebook dal sindaco di Bientina Dario Carmassi. Un post che denuncia la vandalizzazione della panchina arcobaleno (nella foto prima dello sfregio) posizionata a fine luglio in Piazza martiri della libertà e danneggiata nella notte con della vernice nera che è andata a coprire i colori simbolo dell'inclusività, della lotta alla discriminazione sessuale ma anche della pace. Le forze dell'ordine sono al lavoro per risalire all'autore o agli autori dello sfregio, in queste ore vengono ascoltate alcune testimonianze e anche le immagini delle telecamere della zona saranno presto al vaglio degli inquirenti.

Scrive il Comune di Bientina

La panchina dai colori arcobaleno, recentemente installata in Piazza Martiri delle Libertà a Bientina, è stata oggetto di un’azione vandalica nella notte tra Venerdì e Sabato.
Qualcuno infatti, l’ha imbrattata di vernice nera: un gesto molto grave che colpisce un luogo simbolico di inclusione, ma anche un atto che va a deturpare un bene pubblico, appartenente alla comunità intera.

Le indagini sono in corso e non saranno prive di conseguenze: chi ha compiuto questo atto, quando trovato, ne risponderà nelle sedi opportune.

L'Amministrazione Comunale e il Sindaco Dario Carmassi assicurano che "non solo la panchina tornerà presto ad avere i suoi colori accesi e sgargianti, ma ne sarà installata una seconda. E se accadranno di nuovo gesti simili, altre panchine simili coloreranno le strade e le piazze di Bientina. A questo proposito, sono confortanti le prime reazioni della cittadinanza, indignata per il gesto. Alcuni volontari si sono addirittura già offerti di ridipingere la panchina.
I valori di inclusività e rispetto, hanno sempre contraddistinto la comunità bientinese e di questo dobbiamo essere orgogliosi”.

Elena Tangredi, Consigliera con delega alle Pari Opportunità del Comune di Bientina, che aveva fortemente voluto l'installazione della panchina, dichiara:
"È un’azione spregevole, compiuta da vigliacchi senza nome. Un gesto che va oltre il mero atto vandalico, in quanto finalizzato a sottolineare il disprezzo per l’eterogeneità sessuale.
L’unica reazione possibile rispetto a quanto accaduto, oltre alla piena condanna e alla denuncia alle autorità competenti, è quello di proseguire con eventi volti a sensibilizzare giovani e meno giovani rispetto alle tematiche LGBTQ+. La cultura e l’informazione sono l’unico antidoto all’ignoranza di chi vorrebbe un’umanità omologata ad uno standard di normalità, peraltro inesistente, rilegando la diversità ad oggetto di patologizzazione."

massimo.corsini