Vecchiano ricorda l’eccidio nazifascista di Filettole
Giovedì 21 agosto la commemorazione delle 37 vittime fucilate nel 1944, alla presenza delle istituzioni e delle associazioni del territorio
Vecchiano si prepara a commemorare, giovedì 21 agosto, l’eccidio nazifascista di via Ripafratta a Filettole, avvenuto nel 1944.
La cerimonia, che avrà inizio alle ore 18 presso il cippo di Filettole, ricorderà i 37 uomini, donne e religiosi fucilati 81 anni fa.
All’iniziativa parteciperanno il sindaco Massimiliano Angori, rappresentanti dell’Anpi provinciale e locale, insieme alla Filarmonica Senofonte Prato, alla Misericordia di Vecchiano e alla Pubblica Assistenza di Pisa, sezione Migliarino.
Ha scritto il Comune di Vecchiano.
La comunità di Vecchiano, giovedì 21 Agosto, celebra la commemorazione dell'eccidio nazifascista di via Ripafratta a Filettole, avvenuta nel 1944.
"Il 21 Agosto di 81 anni fa la popolazione visse l’apice dell'incontenibile furia nazista, una furia che scosse il nostro territorio in maniera drammaticamente indelebile - ha detto il sindaco Massimiliano Angori - uomini, donne e ragazzi provenienti dal pisano e dalla lucchesia, il cui numero è di 37 persone, che furono barbaramente fucilate vicino a Ripafratta e scaraventati con la più agghiacciante noncuranza in una fossa comune, senza il minimo rito funebre, né una degna sepoltura. Tra loro anche 3 parroci: Don Libero Raglianti, parroco di Val di Castello, 30 anni; Don Giuseppe Del Fiorentino, parroco di Bargecchia, anni 62; Don Angelo Unti, Parroco di Lunata, 69 anni. A queste si aggiungono altre tre vittime di Laiano dove sorge il cippo".
"La tradizionale commemorazione dei martiri di Filettole è indispensabile per coltivare la memoria storica e diffondere i valori della Costituzione e della Resistenza, basati sulla cura dei diritti dell'uomo - ha aggiunto - in questo periodo, in cui conflitti crudeli stanno sconvolgendo il panorama internazionale, è forte l’esigenza di un mondo che riscopra i valori della democrazia e della pace, per potersi definire una società davvero civile e al passo con il progresso che deve essere anche umano, oltre che scientifico e tecnologico".
"Oggi, come 81 anni fa, il mondo ha infatti bisogno di pace - ha concluso - che si può realizzare soltanto nel rispetto di ogni essere umano, al di là dell’etnia, del credo politico e della religione di appartenenza".
La celebrazione avrà inizio alle 18, con raduno presso il cippo di Fiettole, alla presenza del Sindaco Angori, del presidente dell’Anpi di Pisa Bruno Possenti e della Presidente Anpi di Vecchiano Renata Ridondelli. Collaborano alla commemorazione anche la Filarmonica Senofonte Prato, con il giovane Tommaso Micheli che eseguirà alla tromba, la Misericordia di Vecchiano e la Pubblica Assistenza di Pisa sezione Migliarino.