Vendita di alcol nelle ore notturne, scatta il giro di vite

Cronaca
PISA e Provincia
Venerdì, 26 Luglio 2019

Vendita abusiva di alcol in città: controlli in borghese nelle ore notturne e indagini su tutta la filiera

«A poche ore dall’entrata in vigore del nuovo regolamento per le attività alimentari, dichiara il sindaco Michele Conti, abbiamo aumentato il giro di vite contro il commercio abusivo di alcol nelle zone della movida, intensificando i controlli a minimarket che non rispettano le regole e a venditori abusivi. Proprio in questi giorni abbiamo potenziato il servizio notturno della Polizia Municipale nella fascia oraria 0 – 6, con personale in borghese appositamente dedicato a questa attività. E, come successo con altre criticità, dove ci concentriamo con servizi specifici, i risultati fanno presto ad arrivare. Sono già quattro i minimarket sanzionati in questi giorni dalla Municipale, riscontrati come recidivi nella vendita di alcol dopo la mezzanotte e in attesa di provvedimento di chiusura da parte della Prefettura. L’obiettivo principale di questi controlli, che avvengono parallelamente all’entrata in vigore del regolamento, è quello di colpire e tutta la filiera clandestina che alimenta il commercio degli abusivi. Non c’è e non ci sarà alcun atteggiamento vessatorio nei confronti degli esercenti che lavorano e pagano le tasse, che anzi con queste azioni saranno maggiormente tutelati».

«Ringrazio fin da ora le donne e gli uomini della Polizia Municipale, conclude il sindaco Conti, per il grande impegno con cui affrontano quotidianamente il lavoro delicato e difficile di contrasto all’illegalità, facendolo con grande determinazione, coraggio e spirito di iniziativa».

Poi tocca al comandante della Polizia Municipale Stefanelli entrare nel merito di come verranno effettuati i controlli e quindi come si verificherà la corretta applicazione del regolamento: «i controlli, da qui in avanti si svolgeranno in maniera sistematica, come mai era stato fatto prima. Quella della Municipale in orario notturno sarà una presenza non sempre visibile, perché per avere risultati è necessario operare anche in borghese, con osservazioni, appostamenti e pedinamenti, che consentiranno di porre un freno in maniera seria al commercio abusivo di alcol. Nelle due notti appena trascorse, tra le 2 e le 3 di mattina, gli agenti hanno colto sul fatto quattro minimarket, due in zona Vettovaglie e due sui Lungarni, che vendevano alcol dopo la mezzanotte. Oltre ai minimarket, sono state sequestrate 40 birre ad un venditore abusivo, più altre 29 ad un altro venditore, che utilizzava un borsone per trasportare l’alcol nelle vie del centro storico. Nei confronti dei minimarket è scattata la multa di 6.667 euro, oltre alla sanzione accessoria che prevede la chiusura per 30 giorni.»

«Per riuscire a colpire l’intera filiera del commercio di alcol abusivo, aggiunge Stefanelli, oltre ai controlli presso minimarket e piazze della movida, ci siamo anche dedicati al momento del rifornimento della merce. Qualche giorno fa, dopo aver svolto attività osservativa in borghese in grandi punti vendita della città, abbiamo fermato un cittadino straniero non regolare sul territorio, senza licenza e senza partita Iva, che stava uscendo dal supermercato con il carrello pieno di bottiglie di birra. Oltre al sequestro di 70 bottiglie, nei suoi confronti gli agenti hanno elevato una sanzione di 5mila euro, mentre sono in corso gli accertamenti in merito alla sua posizione irregolare sul territorio nazionale. Altre 3 persone trovate con i carrelli colmi di birre, sono state controllate, ma sono risultati regolari sul territorio e titolari di attività commerciali».

«Questo tipo di attività che abbiamo avviato adesso dimostra che stiamo lavorando non soltanto in orario notturno al controllo delle singole attività commerciali non in regola, ma su tutta la filiera del commercio abusivo, dalla fase del rifornimento presso i grandi punti vendita della città, alla fase del deposito in magazzini abusivi improvvisati presso appartamenti o fondi del centro storico, fino al momento della vendita abusiva al dettaglio in strada o presso i minimarket», conclude il comandante.

 

 

redazione.cascinanotizie