Vicopisano, aggredito in pieno giorno: due costole fratturate e contusioni

Cronaca
Vicopisano
Venerdì, 27 Maggio 2022

Indagano i Carabinieri dopo la denuncia presentata dalla vittima

Per un 45enne di Vicopisano, l’arrivo in paese del Circo di Vienna è coinciso con una brutta avventura, ancora al vaglio delle forze dell’ordine.

Da solo, con un telefono in mano, è stato infatti aggredito a calci e pugni da due persone, in pieno giorno, su una strada pubblica. Risultato: due costole fratturate, contusioni alla testa, un cellulare non più utilizzabile e due giornate passate tra ospedale e caserma dei Carabinieri, per farsi refertare e denunciare l’accaduto.

Questo il racconto della vittima.

“Lunedì 23 maggio – racconta il 45enne - intorno alle 14.30, dopo il lavoro, ho deciso di andare a fare delle riprese del circo in allestimento, dall’esterno dell’area in cui è stato poi montato il tendone, con il mio cellulare”.

Appena arrivato in zona, di fronte alla rete di recinzione della proprietà della Parrocchia di Vicopisano scelta dal “Circo di Vienna” per il suo insediamento, la situazione si fa subito infuocata.

“Appena avviata la registrazione – continua - sono stato notato da un ragazzo all'interno dell'area del Circo, che visto il cellulare, mi ha chiesto cosa stessi facendo. Io ho risposto che stavo registrando un video per raccontare le condizioni degli animali. A quel punto è iniziato un piccolo diverbio, con reciproche offese, tutto sembrava essere terminato lì”.

Ed invece, in una frazione di secondo, alle spalle del 45enne compaiono due uomini, che passano subito alle mani: “Il primo pugno - dice il 45enne di Vicopisano - ha raggiunto la tempia sinistra, il secondo, appena dopo, ha colpito la tempia destra. A quel punto ho perso l’equilibrio e sono caduto a terra, lungo la strada provinciale che costeggia l’area del circo”.

Il pestaggio, però, non era ancora finito: “Mentre ero a terra ho sentito una bella botta alle costole e non so come ho fatto, ma mi sono rialzato e sono scappato verso un parcheggio lì vicino in cerca di aiuto. Fortuna vuole che proprio in quel momento una macchina stesse uscendo, mi sono avvicinato e quell’automobilista mi ha soccorso, allertando anche il 118”.

A poco sono servite le scuse arrivate successivamente da qualcuno che conosceva i due uomini autori del pestaggio.

“Mentre ero ancora scosso dalle botte prese – conclude il 45enne – si sono avvicinati una donna e il ragazzo del primo diverbio, che da una parte si sono scusati per l’accaduto, ma dall’altra, senza girarci troppo attorno, mi hanno anche fatto capire che me l’ero un po’ cercata”.

Per il 45enne, poi soccorso da un mezzo del 118 e trasportato in ospedale, oltre ad alcune escoriazioni sulle ginocchia e sulle mani, anche traumi alla testa e due costole fratturate.

Condizioni cliniche refertate il giorno successivo presso l’ospedale Lotti di Pontedera e allegate alla denunciata per aggressione in luogo pubblico presentata e raccolta dai Carabinieri della stazione di San Giovanni alla Vena.

carlo.palotti