Viterbese-Pisa, l'anteprima

Sport
Sabato, 27 Gennaio 2018

Che Viterbese-Pisa non sia considerata in casa nerazzurra una partita come le altre lo si è capito già da giovedì quando la società ha anticipato la partenza per il Lazio e di conseguenza la conferenza stampa di Michele Pazienza. Del resto i numeri parlano chiaro, domenica, calcio d’inizio ore 18:30, allo stadio Enrico Rocchi si troveranno di fronte la terza e la quarta forza del campionato, separate da un punto in classifica, con la variabile inoltre dello scontro diretto, al momento favorevole al Pisa ma con il minimo scarto.

Con queste premesse è ovvio che sia da una parte sia dall’altra si consideri questa partita un crocevia fondamentale per il prosieguo del campionato. La Viterbese fra le due è quella che paradossalmente ha meno da perdere, è vero che gioca in casa e un risultato negativo potrebbe influire maggiormente, ma dalla sua ha la tranquillità di sapere che quello dei playoff è l’obiettivo massimo ed una posizione di differenza cambia poco nell’economica della loro stagione. Ben diverso invece il discorso in casa nerazzurra. Partito per giocarsi le carte della promozione diretta fino a maggio, oggi il Pisa si trova a -11 dalla capolista e corre il rischio di vedere scappare via anche il Siena. Perdere di vista anche il terzo posto sarebbe un colpo durissimo per la squadra e per l’ambiente tutto.

Il Pisa non sarebbe dovuto arrivare alla 22esima giornata con le spalle al muro, il rischio, molto alto, è che la partita con la Viterbese si trasformi in uno Sliding Doors pericolosissimo per la truppa di Pazienza: vincere per continuare la corsa al secondo posto, perdere per inaugurare la sagra dei rimpianti, entrare in quella porta girevole dove il film del campionato ti passa davanti e pensi a quello che poteva essere e non è stato. La terza via è il pareggio, poco utile, anzi inutile in ottica piazza d’onore, ma che avrebbe l’unico aspetto positivo di permettere ai nerazzurri di restare davanti alla Viterbese in caso di arrivo a parità di punti.

Il Pisa parte per la Tuscia con tutti i suoi effettivi come dichiarato da Michele Pazienza in sede di conferenza stampa (clicca qui per riascoltarla), anche Lazar Petkovic ha recuperato, ma il tecnico si è riservato la decisione circa il suo impiego. Sarà la rifinitura a sciogliere la riserva. Non servirà invece l’ultimo allenamento a chiarire il modulo, il Pisa si schiererà con quello visto nelle ultime occasioni ovvero il 442 offensivo che vedrà schierati da destra verso sinistra Birindelli, Carillo, Ingrosso e Filippini sulla linea dei difensori; a centrocampo va verso la conferma Di Quinzio a sinistra che con Mannini impiegato a destra andrà a formare la coppia con il compito offrire ampio supporto alle punte. Con Gucher in mezzo al campo stavolta potrebbe ritrovare il posto da titolare Maltese. Un altro che potrebbe tornare in campo dal primo minuto, passiamo al reparto offensivo, è Eusepi che al suo fianco ritroverebbe Masucci, più remota la possibilità di vedere Maza impiegato nel ruolo di trequartista centrale con Re Umberto unica punta.

Mister Sottili per la sua Viterbese punterà ancora sul 433 nel quale è assai probabile l’innesto dell’ultimo arrivo, l’esterno sinistro Elio Calderini che i laziali hanno prelevato in prestito dal Foggia, a completare il reparto di attacco dovrebbero esserci Jefferson e Vandeputte. A centrocampo con Benedetti, neo acquisto del mercato di gennaio e Di Paolantoni, che dovrebbe essere preferito a Cenciarelli, ci sarà il mediano Baldassin, sulla linea dei difensori invece Celiento e De Vito occuperanno rispettivamentele corsie di destra e di sinistra, mentre i centrali saranno Rinaldi e Sini, ex di turno, in porta l’esperto Iannarilli (Per maggiori approfondimenti sulla Viterbese clicca qui per leggere l'articolo di Gabriele Bianchi su Il Pisa siamo noi)

Arbitro della contesa sarà Giovanni Ayroldi, di Molfetta, che sarà assistito da Massimiliano Magri di Imperia e Christian Zanardi di Genova. L’arbitro pugliese è alla sua seconda stagione nei ranghi CAN Pro ed ha già arbitrato il Pisa nella sfida dello scorso 28 ottobre contro il Piacenza e terminata senza reti. Ayroldi è il nipote dell’ex arbitro internazionale, attuale osservatore degl’arbitri di serie A

I precedenti fra le due squadre in terra di Tuscia sono cinque dei quali uno, l’ultimo, valevole per la Coppa Italia di serie C. Il bilancio vede le due squadre in perfetta parità con due vittorie ciascuna e un pareggio. Lieve vantaggio Viterbese neroazzuro per quanto riguarda i goal segnati: 8-6. La sfida di coppa Italia corrisponde anche all’ultima vittoria del Pisa: 3-2 il risultato finale.

massimo.corsini