Vittime del comunismo. Le opposizioni in consiglio comunale non partecipano al minuto di silenzio"

Politica
PISA e Provincia
Lunedì, 6 Novembre 2023

Solo sedie vuote. Fratelli d'Italia: "Gravissimo doppiopesismo storico"

Ha scritto Fratelli d'Italia Pisa.

"Giovedì 9 novembre sarà il Giorno della Libertà, per il 34° anniversario della caduta del Muro di Berlino, il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, per bocca del vicecapogruppo Rachele Compare, ha chiesto al Consiglio comunale di Pisa di ricordare la vicenda che più di ogni altra ha caratterizzato la fine del secolo scorso, segnando in modo indelebile la trasformazione delle carte geografiche nell’area orientale del Vecchio continente e non solo.

Un gesto che si pone assolutamente in linea con la legge nazionale n. 61 del 15 aprile 2005, con la quale la Repubblica italiana ha istituito il 9 novembre come «Giorno della libertà». Fratelli d’Italia ha chiesto, al termine del ricordo, che il Consiglio, la massima assemblea cittadina, osservasse un minuto di silenzio per tutte le vittime dei regimi comunisti. Il Muro di Berlino è stato incontrovertibilmente il simbolo della cortina di ferro e del fallimento e della violenza prevaricatrice dei regimi dell’est Europa, per decenni sotto il giogo del comunismo sovietico. Niente di strano, niente di polemico, dunque, nel richiedere, come tante volte si fa per tantissime altre vicende storiche e politiche, un minuto di raccoglimento. Ma, incredibile a dirsi (e a vedersi) risentiti non si capisce perché, dai banchi dell’opposizione di sinistra i consiglieri comunali di tutti i gruppi si sono alzati e sono usciti per non partecipare al silenzio commemorativo.

Questi i fatti. Ogni commento è francamente difficile da fare. Ancora una volta la sinistra, oggi quella pisana e domani chissà, ha rivelato il suo vero volto triste, il suo doppiopesismo, la propria incapacità di non leggere la politica e la storia in modo manicheo. È imbarazzante come chi pretenderebbe di dare lezioni e patenti di storia non sappia fare i conti con la propria e prendere le distanze dalla barbarie dei regimi comunisti. È inaccettabile come chi quotidianamente vuole che la destra prenda le distanze da questo e da quello non sappia prenderle dalle proprie radici macchiate di sangue. Se si pensa però al cortocircuito che in questo periodo, nella terribile tragedia mediorientale, si registra nella ritrosia a prendere nettamente le distanze da movimenti terroristi come Hamas, si può arrivare a capire qualsiasi delirio, come quello che oggi si è consumato nel Consiglio comunale di Pisa" lo dichiara il gruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio comunale di Pisa.

La consigliera Compare, che ha proposto il minuto di silenzio, è stupita e indignata per la reazione delle minoranze: “É un atto inaudito e incredibile che ancora oggi si assista ad atteggiamenti divisivi che sottolineano la discriminazione tra vittime di serie A e vittime di serie B. Vedere la Sala del Consiglio vuota per metà, ci fa comprendere come ancora una volta che chi professa diritti e uguaglianza per tutti non sappia in realtà trovare equilibrio e obiettività nel leggere le vicende del passato. Crediamo che la libertà sia un valore fondante dell'identità italiana, europea e occidentale, che non possiamo dimenticare ma che è nostro compito difendere ogni giorno, soprattutto oggi in un momento nel quale è sempre più viva la consapevolezza che in molti luoghi del mondo la libertà non viene prima di tutto”.

redazione.cascinanotizie