Vittoria doveva essere e vittoria è stata

Sport
PISA e Provincia
Giovedì, 3 Marzo 2022

Ora occorre dare continuità di risultati, la squadra ha dimostrato una volta di più di essere viva 

Il Pisa ha vinto, "viva il Pisa". Servivano tre punti, ad ogni costo e nel momento delle spalle al muro questa squadra la pagnotta la porta sempre a casa. Poco importa se la vittoria, che in casa mancava dall’11 dicembre scorso, è arrivata probabilmente nella partita giocata peggio nel girone di ritorno, ma d’altronde è difficile vedere il calcio champagne quando si è alla settima partita giocata in appena 25 giorni ed il calcio a volte è strano con i risultati che a volte con coincidono con le prestazioni offerte. Servivano le reti e queste sono arrivate, per giunta dai tre nuovi acquisti di gennaio schierati tutti e tre dal primo minuto.

Chi gioca a sminuire questa vittoria probabilmente segue poco la serie B e non sa che il Crotone, tanto per fare un esempio, 3 giorni fa vinceva ad Ascoli fino all’86’, salvo poi soccombere nel recupero su calcio di rigore, dopo aver incassato il pari qualche giro di lancette prima. Chi non si accontenta della prova di Gucher e compagni probabilmente farebbe bene a vedere le lacrime e sangue versate dal Lecce contro lo stesso Ascoli. I giallorossi alla fine hanno vinto, ma mai risultato è stato più bugiardo. Le squadre forti, quelle predestinate fanno così: vincono anche nelle giornate dove le cose girano meno bene e se dopo 27 giornate i nerazzurri sono a due punti dalla promozione diretta, qualcosa vorrà pur dire. 

Resta tanto lavoro da fare, compreso il recupero di Lorenzo Lucca. Il ragazzo ha bisogno di serenità e tranquillità, l’avere davanti due giocatori come Puscas e Torregrossa dovrà servire al ragazzo per poter prendersi i suoi tempi e recuperare sia fisicamente che mentalmente, con i giusti tempi e chissà che il Golden Boy nerazzurro per il rush finale non si trasformi nell’arma in più a disposizione di D’Angelo.

fotografia Pisa Sporting Club

massimo.corsini