Volley serie C/m, Pallavolo Cascina inarrestabile

Sport
Cascina
Mercoledì, 28 Febbraio 2018

Continua a suon di vittorie la marcia del Cascina ed ancora con un tre a zero questa volta a domicilio dell’Invicta Grosseto, una delle formazioni più accreditate del girone. Regolata già all’andata con lo stesso punteggio, la formazione maremmana deve cedere alla complessiva superiorità dei biancorossi, giunti a questa trasferta, giudicata molto impegnativa, in modo semplice e naturale, consci di attendersi qualsiasi risultato possibile. Probabilmente questo tipo di approccio è stata l’arma in più che gli uomini di Saielli hanno avuto nella “battaglia” sportiva che si è svolta nel palazzetto grossetano di fronte alla forte squadra di casa che probabilmente invece prevedeva un solo risultato possibile.

Ancora con le diagonali Taccini-Orsolini, Biancalani-Ciuffardi  e Frediani-Citi, con Poli Doko libero, inizia una gara di adrenalina allo stato puro in un freddo palazzetto, presto “scaldato” da un colorito contorno dentro e fuori dal campo. Fin da subito, punto a punto, si capisce che non ci sarà spazio per distrazioni ed allora Grosseto prova ad allungare, ma Cascina si rifà sempre sotto fino all’epilogo del parziale. Una free-ball su ricezione Cascina sbagliata che il centrale grossetano intercetta di prima e scaglia a colpo sicuro, ma sulle braccia protese di un ottimo e attentissimo Poli Doko che si fa trovare lì per rigiocare e concludere il punto di un vitale 22 pari, è il preludio di un finale convulso che sorride a Cascina (24-26), bravo anche ad annullare un set point.

Inizio shock del secondo set per gli ospiti e Grosseto va presto sul 6-0 colpevole un po’ la ricezione cascinese che invita a nozze la prima linea avversaria. Presto tutto però si riequilibra per un set ancora in bilico che viaggia tra entusiasmi, anche eccessivi, e contestazioni, forse troppe, soprattutto da parte di chi a bordo campo non dovrebbe (segnapunti) e pertanto verrà persino allontanato con una decisione arbitrale forse insolita. Il tutto ricondotto alla fine nella normalità dai giudici di gara anche con un rosso al play del Grosseto che calma le acque in vista di una seconda parte di set. Ancora in bilico una partita entusiasmante alla quale i grossetani rimangono attaccati con la forza e con l’orgoglio e in cui Cascina mostra di sapere usare veramente la testa oltre che il braccio. Il convulso parziale se lo aggiudica al fotofinish ancora la nostra squadra (24-26), mettendo quindi una seria ipoteca sul verdetto finale.

Al riposo, Saielli ha poco dire ai suoi, se non qualche accortezza da tenere per arginare il fortissimo binomio palleggiatore-centrale su cui Grosseto punta qualsiasi ricezione avvenga nella propria metà campo. Si riparte con l’handicap di un fallo per inserimento troppo tempestivo in regia e di una invasione per eccessiva foga che lì per lì danno coraggio e spinta ai padroni di casa. Ma in verità il doppio svantaggio non lo hanno ancora assorbito perché gli ospiti iniziano a macinare punti con Taccini che ritrova da una parte Orsolini in versione cecchino in diagonale o chirurgica sulle mani del muro e dall’altra la coppia implacabile Biancalani-Ciuffardi. Si ribalta così il punteggio a sfavore ed inizia una fuga finale messa appena in pericolo da un giallo un po’ generoso ma giusto nella circostanza per Ciuffardi, che però non ferma il treno biancorosso, così in corsa da scoraggiare in modo non prevedibile l’avversario che si arrende a 14.

L’analisi è una partita che ha messo in mostra più che altro un forte gioco al centro della squadra di casa, ma che non ha fatto i danni previsti, perché arginato a turno dalla ottima prova della coppia Frediani-Citi, ed un insufficiente attacco laterale che non ha mantenuto le promesse. Di là dalla rete una squadra coesa che ha schivato come non mai ogni tipo di distrazione esterna al gioco, ed oggi veramente ce ne sono state, facendo alla grande il suo dovere, nel ciclo ricezione/difesa-attacco, di fronte al forte sestetto grossetano in una trasferta ostica anche dal punto di vista ambientale e climatico.

massimo.corsini