Zambra nella morsa del traffico, il Comune appare assente

Politica
Navacchio
Martedì, 9 Luglio 2019

 

Come annunciato nei giorni scorsi è iniziato il cantiere alla rotonda di Navacchio, sulla direttrice che collega la FIPILI a Zambra e al Ponte verso caprona, l'unico rimasto aperto sino a quello della Botte a Fornacette.

Un momento, dicono quelli del Partito Democratico di cascina, sbagliato, proprio nel momento di chiusura del ponte sull'Arno a Lugnano.

Va anche ricordato che il Comune di Cascina e il suo Assessore alla Mobilità nulla hanno previsto per mitigare i disagi dovuti proprio alla ristrutturazione del ponte di Lugnano.

Zambra ha visto aumentare considerevolmente il traffico veicolare con il passaggio costante di "ingombranti" e pericolosi TIR e il semaforo di Zambra ha la stessa tempistica del periodo di traffico veicolare normale, portando a creare lunghe code con aumento di inquinamento.

Poi c'è la "partita" della Madonna dell'Acqua, al confine con Fornacette, l'intersezione tra la Tosco Romagnola e l'Arnaccio è diventato per molti un incubo con lunghe code sia per chi proviene dallo stesso Arnaccio che da Cascina. Prevedre questo, cercare preventivamente qualche possibile soluzione sarebbe stato auspicabile, invece niente si è mosso.

 

Navacchio, cronaca di uno scontato disagio
Traffico bloccato da una giunta senza capacità di previsione

Traffico bloccato in tutta l’area di Navacchio per i lavori alla rotonda del cubo, ma gli amministratori non si rendono conto di cosa stia succedendo e pubblicano foto della microasfaltatura. Imbarazzante la mancanza di capacità di leggere il territorio e la mancanza di tempismo.

La giunta di Cascina programma a inizio luglio l’intervento sulla direttrice viaria che collega il ponte di Zambra alla Fi-Pi-Li, proprio mentre il ponte di Cascina è chiuso. Con quella chiusura è andato a mancare il secondo collegamento comunale alla superstrada. Sarebbe stato facile prevedere il traffico in tilt, come sarebbe stato facile calendarizzare l’asfaltatura in un periodo più propizio.

Neosindaco e giunta sono troppo impegnati ad assegnare gli incarichi per la chiusura anticipata del mandato e l’attenzione ai bisogni dei cittadini resta sempre in secondo piano rispetto a foto e selfie.
 

redazione.cascinanotizie