Cascina 2020. PD all'attacco sul teatro: “Le parole le porta via il vento, i fatti contano”
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato inviato dal Partito Democratico cascinese. I dem attaccano l'esternazioni di Rollo sul Teatro. "Dal 2020 - scrivono - torneremo con umiltà ma determinazione: abbiamo grandi progetti per la cultura a Cascina. E non solo"
Questo di seguito il comunicato integrale
La verità per omissis
“Le parole le porta via il vento, i fatti contano”. Il Sindaco reggente Dario Rollo può anche autodefinirsi onesto e trasparente, vantarsi di possedere doti da supereroe, cercando di ridicolizzare chi lo critica sui risultati che il teatro di Cascina ha prodotto negli ultimi anni, ma la realtà lo smaschera, portando alla luce l’incapacità di amministrare di questa giunta.
Parliamo di fatti. I cittadini devono sapere che tra il 2017 e il 2019 (gli anni in cui la Lega ha gestito l’ex Politeama, ovvero la Fondazione Sipario Toscana) il contributo statale all’ente è caduto in picchiata, diminuendo costantemente fino a perdere il 24% di entrate dal “Ministero per i beni e le attività culturali”. Nel triennio precedente invece il finanziamento era cresciuto in maniera costante fino ad un incremento totale nel periodo dal 2013 al 2016 del 77%. Se le dirigenze e i consigli di amministrazione “verdi” avessero avuto almeno la capacità di confermare il contributo degli ultimi anni a gestione Pd di circa 360.000 euro (senza quindi incrementarlo) avrebbero fatto arrivare su Cascina almeno oltre 150.000 euro, che invece sono andati perduti.
Per nascondere i propri insuccessi sul teatro, visti i tagli importanti di finanziamenti, è stato il Comune a doverci “mettere una toppa”, facendo arrivare nelle tasche della Fondazione risorse straordinarie – parliamo di quasi 80mila euro per il 2018 – che invece avrebbero dovuto essere impiegati per la riduzione delle tariffe applicate dai servizi e dalle scuole dell’infanzia per interventi finalizzati al suo potenziamento (prolungamenti di orario, attività nel periodo estivo, estensione di posti, ecc.). Questi fondi sono stati usati per organizzare mini festival di pochi giorni andati deserti, iniziative che non hanno prodotto alcun beneficio per le famiglie del territorio e che invece hanno sperperato risorse importanti a loro destinate. E sono questi quasi 80mila euro di contributo extra ad aver portato il bilancio 2018 in attivo.
Rollo continua ad evocare lo spettro di un debito enorme lasciato dalla gestione Pd al teatro. Sarebbe più corretto se ammettesse che nessun documento pubblico ha mai confermato questa accusa, che resta perciò una sua personale fantasia. E sarebbe più corretto se spiegasse anche che buona parte di quel debito deriva da un taglio lineare in corso d'anno dei finanziamenti ministeriali, operato nel 2010 a tutto il settore teatrale dal governo Forza Italia-Lega.
Quello che accade da tempo nel bellissimo teatro della nostra città racconta una storia molto diversa dal “Paese delle Meraviglie” descritto da Rollo: documenti richiesti dalla Commissione Cultura mai presentati, piani di esternalizzazione delle attività, una dipendente a tempo indeterminato licenziata, pubblico assente, sale vuote, associazioni cacciate dai propri spazi nonostante il lavoro di qualità svolto per la comunità. Noi ripartiamo da oggi, sappiamo che il teatro ha un grande valore per i cittadini: è punto di ritrovo, di incontro intergenerazionale, è spazio di intrattenimento intelligente che deve produrre benessere, non conflitti e fallimenti. Dal 2020 torneremo con umiltà ma determinazione: abbiamo grandi progetti per la cultura a Cascina. E non solo.
► Nostra esclusiva, intervista al Segretario Comunale del PD di Cascina, Fernando Mellea