Cascina, "famiglie escluse dal trasporto scolastico". Il Comune risponde
Dopo la lettera di protesta di una famiglia esclusa, l’amministrazione spiega: "Assicurato il servizio a 589 bambini". Coperte tutte le richieste presentate nei termini, quelle arrivate dopo finiscono in lista d’attesa
Il Comune di Cascina garantisce il servizio di trasporto scolastico a 589 alunni della primaria e della secondaria di primo grado.
Dopo la segnalazione della signora Samanta Sereni, rimasta inizialmente esclusa, l’amministrazione ha chiarito che le richieste inviate oltre la scadenza di giugno confluiscono in lista d’attesa, che quest’anno conta 87 domande.
L’ente ha assicurato che, come avviene di consueto, il servizio sarà progressivamente esteso man mano che si liberano posti.
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Ha scritto il Comune di Cascina.
Il Comune di Cascina garantisce il servizio di trasporto scolastico per 589 bambini.
Le famiglie di alunni e giovani studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado possono scegliere se usufruire del servizio tra il 15 aprile e il 30 giugno. Un periodo necessariamente anticipato rispetto all’inizio dell’anno scolastico, per essere in grado di definire numeri dei bambini sui pulmini e le linee da attivare. Un servizio di trasporto che viene coperto per circa un quarto dalla tariffa pagata dalle famiglie e per i restanti tre quarti direttamente dal Comune.
Anche quest’anno l’amministrazione comunale ha cercato di venire incontro a chi non ha inviato la richiesta nel periodo indicato, riaprendo il periodo di domanda dal 21 luglio per la predisposizione di liste di attesa. La domanda della signora Sereni è arrivata il 4 agosto ed è stata presa in considerazione, come tutte le altre arrivate in ritardo. Proprio per questo ritardo non è stato inizialmente possibile attivare il servizio su una linea già satura e, anche attraverso un’interlocuzione con l’azienda, contiamo che ci sia l’opportunità di dar risposta anche al caso sollevato dalla signora Sereni.
Normalmente si crea una lista di attesa che quest’anno ha raggiunto le 87 unità. Lista di attesa che di solito viene smaltita una volta che il servizio è entrato a pieno regime, tenuto conto anche delle rinunce che fisiologicamente ci sono in corso d’anno. Da rilevare anche che coloro che hanno correttamente presentato la domanda nei termini sono stati tutti presi.