Dall'alienazione di Via Crucis soldi per ristrutturare la Chiesa della Santa Maria Addolorata
Offerte aperte fino al 16 marzo. Il sindaco Ferrucci: "Mi auguro che possa nascere lì un luogo di ricezione turistica"
Il Comune di Vicopisano ha deciso di mettere in vendita una porzione del fabbricato (e i terreni della proprietà) situato in vetta all'altura che ospita la chiesa della Santa Maria Addolorata, conosciuta come chiesa della Via Crucis, uno dei luoghi più amati dai vicaresi, da tempo in stato di abbandono.
La Chiesa della Via Crucis non sarà oggetto di alienazione.
Offerte aperte fino al 16 marzo 2020.
Per tutte le info e il bando Alienazioni, Via Crucis in vendita. Al via l'asta pubblica).
"Il Complesso di Via Crucis a Vicopisano - dice il sindaco Matteo Ferrucci - merita di essere recuperato e di poter tornare al suo antico splendore, le risorse derivanti dall'alienazione sarebbero infatti impiegate dall'amministrazione per iniziare a ristrutturare la chiesa, uno dei nostri obiettivi. L'auspicio mio e dell'Assessora al Patrimonio, Fabiola Franchi sarebbe inoltre quello di vedere realizzato un b&B o una foresteria in questo immobile oggetto di vendita anche se, ovviamente, l'esito dell'asta non è prevedibile".
"In questi anni - conclude il sindaco di Vicopisano - abbiamo cercato di valorizzare il più possibile il patrimonio immobiliare del Comune. Faccio alcuni esempi: abbiamo riempito di servizi per la comunità la ex scuola di San Giovanni alla Vena, grazie a tutte le iniziative per i bambini, le bambine e le famiglie di Orcotondo e a quelle per ragazzi e ragazze del centro di aggregazione giovanile Spazio ai Giovani, abbiamo recuperato gli ex bagni pubblici vicino al polo scolastico di Vicopisano, la cui struttura ospita un bar-cartoleria. Sono stati inoltre realizzati interventi di recupero importanti per quanto riguarda il Teatro di Via Verdi di Vicopisano, la Piscina Comunale di Uliveto Terme ed è stato ulteriormente valorizzato il Palazzo Pretorio del capoluogo al cui interno è nata anche un'attività turistico-ricettiva".
