Inaugurato il Frantoio del Monte Pisano. Più qualità nella produzione e nello stoccaggio dell'olio Evo
Riqualificata la struttura che vuol rilanciare la tradizione olivicola del nostro territorio
Grande partecipazione di pubblico per l'inaugurazione ufficiale del nuovo Frantoio del Monte Pisano di Caprona, nel comune di Vicopisano.
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Mercoledì 24 luglio, come da programma, il nuovo corso della struttura di riferimento per gli olivicoltori privati e per le aziende olivicole della nostra zona, è stato presentato.
Tante le novità, a partire dal rinnovato parco macchine per la lavorazione delle olive, con grande attenzione, come spiegato dall'imprenditore Leonardo Paolino, alla cura del processo produttivo e dello stoccaggio del prodotto finale.
Presenti alla giornata suddivisa in visite guidate alla struttura, conferenze e rinfresco finale, anche i sindaci di Vicopisano (Matteo Ferrucci), Calci (Massimiliano Ghimenti) e Buti (Arianna Buti).
Ha commentato Confesercenti: "Non possiamo che esprimere tutta la nostra soddisfazione per la riapertura del Frantoio di Caprona grazie alla scommessa di Leonardo Paolino al quale vanno tutti i nostri complimenti. Per questo abbiamo voluto essere presenti alla presentazione per portare il saluto della nostra associazione”.
Anche Confesercenti, con la sua presidente Monte Pisano Cindy Del Tacca, è voluta essere presente all’inaugurazione della struttura di Caprona tornata a vivere grazie ad un importante progetto imprenditoriale.
“Un segnale davvero importante – aggiunge Del Tacca – per dare innanzitutto agli imprenditori del nostro territorio il segnale di una volontà di rinascita di una economia importante come quella legata all’olio. Avere un frantoio di così alta qualità non può che incentivare nuovi investimenti sul Monte Pisano legato proprio all’olivicoltura, puntando su una eccellenza che ci rende sicuramente unici”.
A margine dell'inaugurazione, ecco l'intervista di Luca Doni al titolare del Frantoio del Monte Pisano, Leonardo Paolino.
Ha scritto il Frantoio del Monte Pisano
Evento di presentazione del Frantoio del Monte Pisano
Presso il vecchio frantoio di Caprona, si è tenuta la presentazione del nuovo Frantoio del Monte Pisano. L'evento, aperto a tutti, si è svolto alla presenza di Matteo Ferrucci, Sindaco di Vicopisano e di Massimiliano Ghimenti, Sindaco di Calci.
Durante l’incontro è intervenuto Giacomo Costagli, Business Center Manager per Alfa Laval, con un approfondimento su “Le Buone Pratiche della filiera olearia, dal campo alla tavola”.
Già iniziato con la bonifica dell'area circostante, questo progetto segna un nuovo corso per il territorio. La riqualificazione della nuova struttura è parte di un programma di recupero degli oliveti abbandonati sul Monte Pisano, mirato a rilanciare l’economia locale e a valorizzare la produzione olivicolo- olearia, aprendo nuove opportunità di turismo olivicolo.
Un investimento di 1,3 milioni di euro ha permesso di ottimizzare la linea di macchinari per offrire il miglior servizio possibile agli olivicoltori.
La produzione prevede l’utilizzo di una linea di macchinari all’avanguardia, progettata ed ottimizzata per garantire il miglior servizio possibile agli olivicoltori e la massima qualità del prodotto finale.
La linea di macchinari 4.0 implementata nel frantoio permette di raccogliere dati sui vari passaggi della lavorazione, dal momento in cui l’oliva entra in frantoio fino a quando l’olio esce dal decanter, così da ottimizzare la materia prima in tutte le sue fasi di lavorazione ed associare alla singola frangitura un “passaporto digitale”.
Completano il processo la separazione verticale, fase fondamentale per ridurre la presenza di acqua ed impurità, per poi passare a due ulteriori servizi opzionali per la massima qualità e longevità dell’olio EVO, rispettivamente: filtrazione a cartoni e conservazione dell’olio in serbatoi inertizzati con argon per impedire l’ossidazione del prodotto.
Il Frantoio del Monte Pisano supporterà i piccoli produttori nella gestione degli oliveti tramite lo sviluppo di un centro servizi per olivicoltori, corsi di formazione e aggiornamento, punti vendita di prodotti per l’olivicoltura e visite guidate con degustazioni oleogastronomiche.
L’obiettivo è creare un percorso rispettoso dell’ambiente, assicurando le migliori condizioni di lavorazione per rilanciare l'economia locale, in particolare quella olivicolo-olearia. «Vogliamo arrivare alla prossima stagione pronti a mantenere gli elevati standard qualitativi che ci siamo posti come obiettivo primario per noi e per il Monte Pisano» ha dichiarato Leonardo Paolino, Titolare del Frantoio del Monte Pisano.
Nuovo Frantoio del Monte Pisano: il rilancio di una tradizione secolare
Inserito in un progetto di recupero degli oliveti abbandonati lungo le pendici del Monte Pisano, la riqualificazione del frantoio presente a Caprona fa parte di un più ampio disegno che mira al rilancio dell’economia locale, dando nuova linfa e valore aggiunto alla produzione olivicolo- olearia di zona ed aprendo nuove possibilità al terziario, creando opportunità di turismo olivicolo, o “oleoturismo”.
Il piano di rinascita che è già iniziato con la bonifica e l’eliminazione delle maleodoranze nell’area circostante alla struttura, che da tempo soffriva una situazione di abbandono: un primo passo necessario a migliorare la qualità della vita ed a rappresentare un nuovo corso sul territorio.
L’intera struttura ed il perimetro circostante al Frantoio del Monte Pisano sono stati interamente ristrutturati e riqualificati a fronte di un recente investimento di 1,3 milioni di euro che garantisca efficientamenti, ammodernamenti e ottimizzazioni all’intera linea gamma di macchinari, contribuire a sostenere con il miglior servizio possibile l’olivicoltura sul Monte Pisano. Tutta la linea di produzione è stata progettata e realizzata per offrire la massima qualità: a partire dalla sezione di frangitura per proseguire con il sistema di raffreddamento delle paste per favorire il rilascio di aromi e profumi; gramole sigillate e sistema di lavaggio ad alta pressione, decanter e separatori di alta gamma revisionati al nuovo, oltre ad una filtrazione a cartoni revisionati al nuovo per un’alta conservabilità dell’olio e serbatoi inertizzati ad argon per evitarne l’ossidazione.
L'utilizzo di sensoristica in ogni fase della lavorazione, a partire dagli oliveti dell'azienda agricola, favorisce il controllo del prodotto lungo tutta la filiera - dalla coltivazione all’imbottigliamento - così da avere un risultato che sia di qualità certificata. Una scelta che guarda all’innovazione e rientra nelle dinamiche di Frantoio 4.0 che si avvale di strumenti quali Smart Farming ed AI.
Il Frantoio del Monte Pisano si propone come polo agricolo multifunzionale che non limita la sua attività alla produzione di olio ma è orientato anche ad agevolare i piccoli produttori, fornendo supporto nella gestione degli oliveti: tra le attività in via di sviluppo è stata prevista la realizzazione di un centro servizi per olivicoltori da realizzare in proprio o in collaborazione con terzi, dei corsi agricoli di formazione ed aggiornamento per agricoltori ed operatori rurali, l’allestimento di punti vendita di prodotti per l’olivicoltura, oltre alla definizione di un calendario di visite guidate e degustazioni oleogastronomiche.
L’obiettivo è semplice: creare un percorso che dia grande attenzione all’ambiente ed all’habitat naturale in cui insistono queste coltivazioni e che renda possibili le migliori condizioni in fase di lavorazione, utili a rilanciare l’economia di zona ed in particolare quella legata alla catena olivicolo-olearia: comparto che qui vanta una tradizione secolare.
«Vogliamo arrivare alla prossima stagione pronti a tener fede agli elevati standard qualitativi, di prodotto e di servizio, che ci siamo posti come obiettivo primario per noi e per il Monte Pisano», ha commentato Leonardo Paolino - Titolare del Frantoio del Monte Pisano.