Caprona, interrogazione parlamentare sulla Torre degli Upezzinghi e le ex cave dismesse
L'onorevole della Lega Edoardo Ziello ha presentato l'atto ai ministri di Cultura e Ambiente
La compravendita della grande area che comprende al suo interno la Torre e le ex cave dismesse di Caprona, tra la familglia Conforti e la Vico Ambiente Srl dell'amministratore unico Alessio Martino, resta al centro della bagarre politica vicarese.
La vicenda, culminata lo scorso 13 agosto in un consiglio comunale straordinario, travalica i confini comunali e provinciali, e tramite una Interrogazione a risposta scritta presentata il 6 agosto dall'onorevole della Lega Edoardo Ziello, arriva al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica e al Ministero della Cultura.
Un’interrogazione parlamentare che solleva dubbi e richieste di chiarimento sulla recente compravendita.
Tra i nodi sottolineati da Ziello la presunta mancata attivazione della prelazione pubblica (il termine ultimo per il Comune di Vicopisano è di 60 giorni ndr), le criticità ambientali legate alle cave dismesse non bonificate, le ipotesi di nuove destinazioni d’uso del sito e la sicurezza dell'area.
L’atto presentato dal parlamantare della Lega chiede verifiche sullo stato di tutela del bene, misure per la riqualificazione del paesaggio e interventi urgenti per garantire la fruizione della Torre in condizioni di sicurezza.
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Qua di seguito il testo dell'Interrogazione dell'onorevole Edoardo Ziello.
Atto Camera
Interrogazione a risposta scritta 4-05739
presentato da
ZIELLO Edoardo
testo di
Mercoledì 6 agosto 2025, seduta n. 524
ZIELLO. — Al Ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica, al Ministro della cultura. — Per sapere – premesso che:
la cosiddetta «Torre degli Upezzinghi», nota anche come Torre di Caprona, sita in località Caprona nel comune di Vicopisano (Pisa), è un bene storico di rilevante pregio paesaggistico e culturale, situato su uno sperone roccioso visibile da gran parte della pianura pisana;
il bene risulta presumibilmente vincolato ai sensi del decreto legislativo n. 42 del 2004, ed è stato in passato oggetto di interesse da parte della regione Toscana e di enti culturali per progetti di valorizzazione e recupero, come da comunicato ufficiale della Giunta regionale del 2021;
risulta all'interrogante che nei mesi recenti sarebbe avvenuta, secondo quanto emerso pubblicamente anche nel Consiglio comunale di Vicopisano del 28 luglio 2025, una vendita a soggetti privati del terreno comprendente la torre e l'area circostante (Catasto Terreni – Foglio 4, Particella 440, per circa 6,5 ettari), senza apparente attivazione della procedura di prelazione da parte degli enti pubblici competenti, nella medesima area, sono state rinvenute cave dismesse non bonificate, e risultano diffuse a livello locale notizie secondo cui il terreno oggetto della compravendita potrebbe essere destinato, secondo piani non noti alla cittadinanza, a discarica per materiali inerti di origine edilizia;
la Cava di Uliveto, poco distante, rappresenta tuttora una ferita aperta nel paesaggio dei Monti Pisani, e numerose segnalazioni di cittadini e associazioni chiedono da anni la riqualificazione paesaggistica mediante piantumazione di alberature e interventi di mitigazione;
alla Torre di Caprona, purtroppo, sono avvenuti negli ultimi anni numerosi decessi per caduta dall'alto, tra cui almeno tre casi documentati nel 2023 e 2025, in assenza di protezioni, segnalazioni o misure di sicurezza adeguate –:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza della vendita del bene denominato «Torre degli Upezzinghi» e dell'area circostante, e se siano state attivate le procedure di verifica e tutelapreviste dalla normativa vigente in materia di beni culturali e paesaggistici;
quali iniziative intenda assumere il Ministero della cultura per verificare lo stato di tutela e conservazione del bene e l'eventuale esercizio del diritto di prelazione pubblico, ove ne ricorrano i presupposti giuridici;
quali misure intenda adottare il Ministero dell'ambiente e della sicurezza energetica per assicurare la bonifica delle cave dismesse nell'area di Caprona e per impedire eventuali nuove destinazioni d'uso incompatibili con le esigenze ambientali e sanitarie del territorio;
se i Ministri interrogati non ritengano urgente un piano congiunto di riqualificazione paesaggistica dei Monti Pisani, con particolare riferimento alla Cava di Uliveto e alla Cava di Caprona, che da anni deturpano visivamente l'ambiente circostante, anche attraverso interventi di rimboschimento, mascheramento visivo e recupero ambientale;
se si intenda adottare un piano di messa in sicurezza urgente per la Torre degli Upezzinghi, alla luce dei tragici eventi recenti, garantendo la protezione dell'incolumità pubblica e valorizzando il bene storico in una cornice di fruizione sostenibile.